Svolta nel giallo del marocchino accoltellato. Ecco chi sono gli autori del tentato omicidio
Ecco chi sono gli arrestati
Di: Alessandro Congia
È stato chiarito l'episodio di accoltellamento avvenuto alle prime luci dell'alba di ieri ad Assemini. Due i fermi di indiziato di delitto, eseguiti nel corso della serata di ieri dai Carabinieri della stazione di Assemini.
A seguito delle indagini, i responsabili della violentissima aggressione degenerata con 4 coltellate al dorso del giovane marocchino, sono due giovani residenti ad Assemini, un uomo Gianluigi Scalas, 34enne e una donna Denise Sesuru, 39enne.
Secondo gli accertamenti investigativi dei militari il tutto sarebbe avvenuto all'alba di lunedì, alle 05.30 circa, quando la vittima, un giovane di nazionalità marocchina (regolare, classe 1993) in compagnia di due amici coetanei del posto, una ragazza ed un ragazzo, si sarebbe recato presso il bar
A quel punto l'aggredito veniva immediatamente accompagnato presso l’abitazione dell’amica, distante poche centinaia di metri dal bar, dove quest’ultima, resasi conto della gravità delle ferite allertava subito il 118 che faceva sopraggiungere poco dopo un’ambulanza. La vittima è stata trasportata immediatamente in codice rosso presso il pronto soccorso del Policlinico di Monserrato dove, dopo aver constatato che una delle coltellate aveva perfino perforato un polmone, veniva immediatamente sottoposta ad intervento chirurgico. I carabinieri della stazione di Assemini, attivati dall'ospedale, hanno sin da subito cercato di ricostruire i fatti, ascoltando in caserma i due amici dell’aggredito e poco dopo rintracciando i due aggressori.
In particolare, i militari notavano un atteggiamento nervoso della donna che, con ancora indosso la borsa rossa della sera prima, si agitava all’interno degli uffici in attesa di essere ascoltata. In ragione di ciò i militari procedevano ad un controllo della giovane rinvenendo all’interno della sua borsa il coltello ancora intriso di sangue, utilizzato per il ferimento. Sulla scorta delle evidenze investigative raccolte i carabinieri hanno eseguito due fermi di indiziato di delitto nei confronti della coppia contestando l'ipotesi di reato di tentato omicidio in concorso, accompagnando i due nel carcere di Uta.