Chiede l'ora a una ragazza e le rapina il cellulare, gambiano denunciato. "La sua faccia non mi piaceva, ma mi sono fidata"

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11-04-2019

La vittima ricorda quei momenti: "Quando mi ha fermata ho pensato male, poi mi sono detta: perché dubitare sempre?"

Di: Redazione Sardegna Live

Ricorda bene quei momenti concitati la ragazza rapinata del cellulare da un 26enne gambiano dopo che questi le aveva chiesto l'ora. Il fatto risalirebbe alla notte fra venerdì 5 e sabato 6 aprile nel centro storico di Sassari, in via dei Gremi.

"A dire il vero la sua faccia non mi era piaciuta - racconta Sandra, la vittima, a La Nuova Sardegna -, quando mi ha chiamato per chiedermi l’ora ho pensato subito male. Ma poi mi son detta: perché dubitare sempre degli altri solo perché hanno una faccia strana? Non è giusto. E così mi sono fermata per rispondergli. Oggi dico che avrei fatto meglio a seguire il mio istinto".

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Secondo quanto riferito, la giovane rientrava a casa quando l'aggressore l'ha fermata facendole togliere di tasca il cellulare con la scusa di chiedere l'orario. Poi ha afferrato l'apparecchio ma la ragazza, nel tentativo di impedire la rapina, lo ha inseguito afferrandolo e cadendo a terra. Sandra è anche riuscita a fargli perdere una scarpa che ha consegnato agli agenti delle volanti. La polizia grazie a questo particolare è riuscita a identificare l'autore della rapina che è stato denunciato a piede libero.

"Inizialmente ho provato a non mollare la presa del telefono - racconta ancora la ragazza a La Nuova - , ma lui insisteva con forza e così ho lasciato perdere, perché per un attimo ho temuto che potesse colpirmi. Poi all’improvviso ho pensato che non era giusto quello che mi aveva fatto e così l’ho inseguito, l’ho afferrato per una gamba e siamo caduti a terra, ho anche cercato di dargli un morso. È stato allora che ha perso la scarpa".

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Sandra lavora come cameriera in un ristorante del centro storico e spiega: "Quel ragazzo lo vedevo da giorni nei dintorni di casa mia. Mi è tornato in mente il giorno dopo e considerando quello che è successo credo proprio che stesse studiando i miei movimenti, mi seguiva, ha capito che ero sola e mi ha rapinato".

La polizia purtroppo non lo ha trovato l'Iphone X della giovane nel rifugio dei senzatetto che si trova nei pressi via Padre Zirano e dove lo stesso 26enne gambiano vive. Lì gli agenti hanno trovato la scarpa uguale a quella persa dal rapinatore. Alcuni presenti, interrogati dagli agenti, hanno confermato che il gambiano era stato nel casolare e dopo essersi cambiato era andato via di fretta. La polizia lo ha rintracciato in breve tempo all’emiciclo Garibaldi e lo ha denunciato a piede libero per rapina.

"L’ho rivisto dopo due giorni al supermercato e l’ho riconosciuto – conclude la vittima – gli ho detto di restituirmi il telefono ma lui ha negato tutto".

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