“Atti di ingiunzione di pagamento nei confronti dei Comuni”. Anci Sardegna scrive ad Abbanoa
Il Presidente Emiliano Deiana: “Convocare immediatamente un tavolo tecnico-politico al fine di trovare soluzioni extra-giudiziali”
Di: Antonio Caria
Continua il braccio di ferro tra Anci Sardegna e Abbanoa. Nella giornata odierna, il Presidente Emiliano Deiana ha inviato una lettera all’Amministratore unico Abramo Garau, ai componenti del Comitato Istituzionale d’Ambito e, per conoscenza, ai Sindaci sardi, al Presidente della Giunta regionale Christian Solinas e a quello della IV commissione del Consiglio regionale, Giuseppe Talanas, sugli atti di ingiunzione di pagamento dei confronti dei Comuni.
La richiesta è quella della di convocare un tavolo tecnico-politico tra Anci Sardegna e Abbanoa Spa “Al fine di trovare soluzioni extra-giudiziali”.
“Viste le continue sollecitazioni ricevute da parte dei comuni sugli Atti di Ingiunzione di pagamento che Abbanoa Spa ha inviato ai suoi stessi Soci” – scrive Deiana e “Ritenuto che, ancora una volta, l’atteggiamento di Abbanoa Spa sia grevemente aggressivo nei confronti degli utenti e nel caso specifico dei suoi stessi Soci i quali sono soggetti pubblici”.
Un altro obiettivo di Anci Sardegna è quello di una “Valutazione sulla possibilità/opportunità di ritirare tutti gli Atti di ingiunzione di pagamento notificati in questi giorni ai Comuni-Soci.”
“Chiarito – specifica il numero uno di Anci Sardegna – che i Comuni sardi, come hanno sempre fatto, vogliono il bene di Abbanoa Spa, vogliono pagare il dovuto senza, tuttavia, cedere a prepotenze istituzionali e che gli Atti Ingiuntivi rappresentano una metodologia sbagliata sopratutto nei casi più controversi per i quali serviva (e serve) un accordo fra Società e Comuni”.
