Non vaccinata per problemi di salute non può tornare in Sardegna (e deve sorbirsi le prediche sul vaccino)
Bloccata nel Lazio, ha contattato chiunque: da Palazzo Chigi al Ministero della Salute, dalla Protezione Civile alle compagnie portuali: nessuna risposta né soluzione
Di: Alessandra Leo - immagine simbolo
F.D. è una solare ragazza 41enne che, dopo aver affrontato con forza e pazienza alcuni, per non dire tanti, problemi di salute negli ultimi anni, ha subìto una beffa proprio in nome di alcune terapie mediche che è andata a fare nel Lazio: partita per stare meglio, si ritrova bloccata senza poter tornare a casa sua, a Sassari, perché non vaccinata.
Sardegna Live ha immediatamente accolto la sua segnalazione disperata perché, come la protagonista di questa disavventura dice: “Sono sicura che siamo in tanti in questa assurda e surreale situazione, abbiamo il
E infatti siete davvero in tanti, cara F.D.! A te cosa è capitato?
“Innanzitutto grazie a Sardegna Live per aver accolto il mio grido di disperazione. Racconto la mia vicenda in primis perché voglio tornare a casa mia e poi perché ciò che mi è successo non ricapiti più a nessuno perché è veramente una situazione tragicomica! Io sono arrivata nel Lazio in dicembre con tampone negativo, non sono vaccinata contro il Covid, non perché sia no vax ma perché, viste le varie patologie che ho e i farmaci che attualmente sto assumendo, preferisco fare accertamenti prima di vaccinarmi. I tempi burocratici per fare tutti questi accertamenti sono lenti, come sappiamo tutti, e io, che al momento sono disoccupata,
Poi cosa è cambiato?
“Improvvisamente, l’11 gennaio la tabella azzurra sul sito del Governo non cita più in questo articolo le Regioni a Statuto speciale, ma solo le isole minori, quindi la Sardegna non era più compresa. Io ho tolto i punti il 17 gennaio e il 18 avrei dovuto prendere la nave per tornare a casa mia a Sassari. In quel momento è iniziata la mia odissea di telefonate, prima alla
Quindi qual è stato il problema?
“Ho chiamato la Capitaneria di Porto e mi hanno detto che non avrebbero potuto farmi rientrare perché la nuova tabella aggiornata l’11 gennaio non prevedeva più nell’articolo 2 il rientro nelle isole maggiori con solo tampone. Vado a vedere ed effettivamente era così. Chiamo allora Palazzo Chigi
Un problema senza soluzione insomma..
“La soluzione più plausibile sarebbe che Solinas scrivesse al Governo chiedendo che i sardi possano tornare in Sardegna, come ha fatto il Presidente della Sicilia
Ma, visto che hai dei problemi di salute, non potresti presentare dei certificati che attestino che non puoi fare il vaccino?
“Io li ho! Possiedo un certificato del mio medico di base in cui c’è scritto che l’infezione da
Quale è stata la risposta?
“Mi ha detto che stanno facendo tutto il possibile per farmi rientrare in Sardegna, e di restare dove sono, senza farmi i 120 chilometri per arrivare a Civitavecchia perché, anche secondo lei, non risolverei nulla e complicherei le cose. Lei è stata molto gentile, ma in generale ogni persona che mi ha risposto al telefono, soprattutto qui nel Lazio, mi ha fatto la predica sui vaccini, non ne potevo più, io non mi devo vergognare di non essere ancora vaccinata perché ho dei problemi di salute e poi è assurdo che dalla Lombardia si possa arrivare in Calabria senza Green pass mentre in Sardegna no, io ho la mia macchina ma devo per forza prendere la nave, devo mettere un avvocato per tornare a casa mia? Con il tampone negativo? Roba da pazzi!! Questo danno mi sta arrecando ulteriori danni fisici, come il piede che peggiora, e in più quelli psicologici da preoccupazioni e stress perché non posso tornare a casa”.
Attendiamo risposte dalla Regione Sardegna allora e speriamo, e CONTIAMO, che F.D., e tutti quelli nella sua situazione, riescano a tornare a casa, perché la situazione è veramente assurda.