Il Respiro delle Api, Gigi Pilia: “Fondamentale tornare alla terra e garantirci un’autonomia alimentare”
Il progetto del giovane cagliaritano prevede l’apicoltura, l’allevamento di lumache “che hanno più proprietà di una bistecca”, di galline per le uova, una coltivazione di orti condivisi, e corsi di attività ormai dimenticate
Di: Alessandra Leo
Un progetto molto ampio e ricco, con obbiettivi fondamentali nel periodo storico che stiamo vivendo, in cui la poca autonomia alimentare italiana, e soprattutto sarda, pesa non poco.
Tornare alla terra e garantire a noi sardi un’indipendenza alimentare, almeno in parte, è l’ambizione di Gigi Pilia, 45enne cagliaritano, che ha presentato sè stesso e il suo progetto ai microfoni di Sardegna Live.
Ciao Gigi, parlaci un po’ di te.
“
“Oggi sono felice di vivere e lavorare in Sardegna, dove trovo l’armonia con la terra che considero unione del mio passato con il mio presente e il mio futur
In cosa consiste il tuo progetto?
“Il mio progetto si chiama Il Respiro delle Api e unisce la terra, che già lavoro, con l’apicoltura, settore che mi ha sempre affascinato per la sua precisa organizzazione. Soprattutto, con i miei studi, sono venuto a conoscenza del fatto che le api hanno la preziosissima proprietà di rendere l’aria che respiriamo salutare
Cioè?
“Avvierò anche un allevamento di lumache, anch'esso biologico, senza emissione di CO2. La carne delle lumache ha inoltre più proprietà di una bistecca ma rispetta il ciclo vitale dell'animale
"Per quanto riguarda il turismo, tempo e autorizzazioni permettendo, ho intenzione di creare un Garden Sharing, ossia delle piazzole dove camperisti o semplici passanti possano prendere una postazione per passare la notte e offrire loro i servizi essenziali. Per iniziare purtroppo devo chiedere aiuto alla solidarietà delle persone
Come ti potrebbero aiutare le persone?
“Ho aperto una raccolta fondi per Il Respiro delle Api: accetto donazioni libere ma anche in cambio di miei servizi, Ovviamente terrò tutti informati passo passo durante l’evoluzione del mio progetto attraverso una pagina Facebook. Io sono sempre ottimista sul fatto che le cose possano cambiare dall’egoismo all’altruismo generale. Sono il primo a ricambiare qualsiasi cortesia e ringrazio tutti anticipatamente”.