L’archistar Dante Bini e la mecenate Maria Manetti Shrem in visita a Porto Torres e all’Asinara
Ad accompagnare la delegazione il celebre tenore Francesco Demuro e il Sindaco Sean Wheeler
Di: Antonio Caria
La scoperta della città di Porto Torres e dell’Asinara. Un sentimento manifestato l’archistar Dante Bini e la mecenate Maria Manetti Shrem, in città per la Festha Manna.
Una visita ai resti della colonia romana di Turris Libisonis, alle reliquie dei Martiri Turritani nella cripta della Basilica di San Gavino e uno sguardo al mare dell’isola parco. Ad accompagnare i due il tenore turritano, Francesco Demuro, il suo manager Gianluca Macheda e il sindaco Sean Wheeler.
Gli ospiti sono stati accolti in banchina dal primo cittadino, dall’Assessora alla Cultura Mara Rassu e dal gruppo folk Intragnas che, davanti all’imbarcazione “L’albatros” utilizzata dalla delegazione per visitare la Sardegna, ha eseguito il tradizionale ballu tundu, arricchito da una breve esibizione di canto sardo improvvisata dallo stesso Demuro.
“Grazie alla collaborazione del concittadino benemerito, Francesco Demuro, la delegazione si è soffermata nel nostro territorio. Hanno visitato l’isola dell’Asinara – sottolineato Wheeler – l’area archeologica e i mosaici di Turris Libisonis, la Basilica e la cripta di San Gavino, partecipando ai riti del lunedì di Festha Manna e vivendo così una delle più belle esperienze che può regalare Porto Torres”.
“La visita di personaggi così illustri non può che rendere onore alla nostra città. La collaborazione di Francesco Demuro è stata fondamentale e lo ringraziamo non solo per la sua grande attività artistica, ma anche per essere diventato un portavoce nel mondo delle bellezze di Porto Torres – ha aggiunto la Rassu. Chissà che da questa visita non possano nascere delle nuove opportunità per la città e per l’Asinara”.
