Visitare Cagliari: 5 luoghi da non perdere

Cosa vedere a Cagliari

Di: Redazione

La Sardegna è una delle mete più amate dagli italiani che durante le vacanze vogliono passare le giornate sotto il sole, nuotare in acque cristalline e mangiare bene. Oltre alla tipica vita da spiaggia questa regione offre tanto altro, tra cui città da visitare e natura da esplorare.

Una tappa fondamentale se si sta pensando di organizzare un tour della Sardegna è sicuramente Cagliari, il suo capoluogo. Questa città è ricca di storia, ma accontenta anche chi non può proprio rinunciare al mare. Vediamo insieme le cose da vedere assolutamente a Cagliari nelle prossime righe.

Cosa vedere a Cagliari

• La cattedrale di Santa Maria: questa chiesa è stata dedicata a Santa Cecilia martire e alla Vergine Assunta. Edificata nel corso del Duecento, la cattedrale ha subito diversi lavori nel corso della storia, tra cui un ampiamento tra la fine del XIII e i primi anni del XIV secolo, delle modifiche essenziali in stile del barocco genovese nel 1669 e, di nuovo, a inizio Novecento è stata ricostruita la facciata in stile romanico lucchese e sono state recuperate due cappelle medievali, quella pisana e quella aragonese.

Il Duomo nasconde diversi tesori provenienti da diverse epoche e stili, ne sono esempi preziosi la

• Il Bastione di Saint Remy: edificato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento su commissione del barone Saint Remy, aveva lo scopo di collegare il castello alla città bassa. Questo luogo storico in stile classicheggiante oggi è conosciuto come belvedere perché offre una vista sensazionale della città e del mare, infatti al tramonto è molto suggestivo.
• La spiaggia del Poetto: come promesso, Cagliari soddisfa anche chi vuole abbinare il mare alla cultura. Lunga 8 chilometri, questa spiaggia è frequentata da tutti i cagliaritani e si estende dal promontorio della Sella del Diavolo al litorale di Quartu Sant’Elena. La spiaggia del Poetto è perfetta per fare il bagno e prendere il sole di giorno, mentre di sera si anima offrendo aperitivi e musica.
• Il Parco Molentargius: questo Parco Naturale Regionale di circa 1600 ettari è conosciuto a livello internazionale per i meravigliosi uccelli acquatici che ospita al suo interno. Nel parco sono presenti bacini di acqua dolce con diversi gradi di salinità e una piana di origine sabbiosa che fanno da casa a specie vegetali e animali, alcuni dei quali protetti. Inoltre, per chi ama i fenicotteri rosa questa è una tappa obbligatoria.
• Il Santuario di Bonaria: edificato nel XIV secolo sul colle di Bonaria per volere di Alfonso d’Aragona dopo la vittoria sui Pisani. La storia vuole che un giorno di marzo del 1370 i marinai di un veliero spagnolo abbiano gettato in acqua una cassa che si arenò sull’antistante spiaggia Bonaria. Solamente i frati della Mercede riuscirono a trasportarla fino in chiesa e aprirla, scoprendone il contenuto misterioso: la statua della Madonna con il Bambino, che in mano aveva un cero ancora acceso e da quel momento la chiesa divenne il Santuario di Nostra Signora Bonaria.

Come arrivare a Cagliari

Essendo Cagliari il capoluogo di regione e famosa meta turistica, è facilmente raggiungibile in diversi modi a seconda delle preferenze di ciascuno. Ecco

• In aereo: l’aeroporto internazionale di Elmas è collegato alle principali città europee e ovviamente italiane. Se si decide di arrivare in aereo, per raggiungere il centro città è possibile usufruire del bus navetta che ferma in Piazza Matteotti, prenotare un taxi oppure avvalersi del servizio di noleggio auto a Cagliari aeroporto, molto comodo soprattutto se si viaggia con bagagli pesanti, con dei bambini o se si ha in programma di muoversi durante il soggiorno.
• In nave: è possibile raggiungere Cagliari via mare con navi di linea partendo dalle città di Genova, Roma-Civitavecchia, Napoli e Palermo. Il porto si trova in prossimità del centro della città, quindi non avrete bisogno di particolari servizi per raggiungerlo.