Fallito assalto a portavalori, i banditi sparano. A bordo 1,5 milioni di euro di pensioni

Annuncio pubblicitario
31 mag 2022

Armati di fucili a pompa e Kalashnikov, i banditi hanno bloccato la strada con due auto e tentato di assaltare un portavalori

Di: Redazione Sardegna , foto Adnkronos

Armati di fucili a pompa e Kalashnikov, i banditi hanno bloccato la strada con due auto e tentato di assaltare un portavalori, ma le guardie giurate, nonostante il furgone fosse bersagliato dai colpi di arma da fuoco, sono riuscite a mandare in fumo i loro piani, fuggendo a retromarcia. È quanto accaduto stamane lungo la statale 130, tra Siliqua e Domusnovas, nel sud Sardegna. Nel mirino un blindato della Sicurezza Notturna che trasportava il denaro delle pensioni per gli uffici postali dell'Iglesiente. Non si registrano feriti, la statale è rimasta bloccata in direzione Iglesias per diverse ore.

Annuncio pubblicitario

LA RICOSTRUZIONE. Erano circa le otto e un quarto del mattino quando i banditi sono entrati in azione: almeno cinque persone con i volti coperti da passamontagna e armate di fucili a pompa e Kalashnikov. Un'azione ben coordinata durata al massimo una decina di minuti. I malviventi, dopo aver piazzato una station wagon e un Suv al centro della carreggiata, hanno bloccato il passaggio all'altezza del chilometro 35 della statale 130. Un colpo studiato a tavolino: dietro il furgone portavalori c'è infatti una terza auto, un fuoristrada, con a bordo altri banditi.

La guardia giurata al volante del portavalori, a bordo del quale ci sono altri due vigilantes, si accorge dei due mezzi che bloccano il passaggio e inchioda, impostando immediatamente la retromarcia.

Annuncio pubblicitario
Dai due mezzi scendono i rapinatori che iniziano a sparare contro il portavalori: almeno 15 volte centrano il bersaglio, sei o sette i colpi esplosi contro il parabrezza. Da dietro, arriva la terza auto dei banditi che tampona il blindato, ma non riesce a fermarne la corsa. All'interno del mezo scatta il sistema che macchia le banconote di blu e riempie di schiuma le varie cassette di sicurezza. I banditi a quel punto capiscono che ormai c'è poco da prendere e fuggono a bordo dell'auto danneggiata dal tamponamento, non prima di aver incendiato il Suv e la station wagon, rubati ad aprile.

LE INDAGINI. Sulla 130 arrivano i carabinieri della Compagnia di Iglesias e del Comando provinciale di Cagliari, gli agenti della Polstrada e dei Commissariati di Iglesias e Carbonia e la Squadra mobile della Questura del capoluogo. Scatta immediatamente il piano anticrimine regionale e si alzano in volo gli elicotteri di carabinieri e polizia, vengono organizzati posti di blocco e controlli in diverse zone, ma dei banditi nessuna traccia. Per diverse ore il tratto di strada interessato dall'assalto fallito è stato chiusa al traffico per consentire i rilievi da parte dei militari dell'Arma. I carabinieri hanno anche raccolto le testimonianze degli automobilisti di passaggio che potrebbero aver notato particolari utili alle indagini.

IL BOTTINO MANCATO. Il portavalori, stando a quanto emerge, trasportava 1,5 milioni di euro. Il blindato aveva prelevato il denaro dal caveau della Mondialpol a Elmas (Cagliari) e si apprestava a fare il giro di nove uffici postali dell'Iglesiente e del Sulcis per consegnare il denaro destinato alle pensioni.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere