Piano di contenimento delle cornacchie. La denuncia di Coldiretti Oristano: “Fermo al palo. Unica certezza i continui danni sui campi”

Annuncio pubblicitario
18 lug 2019

Il Direttore Provinciale Emanuele Spanò: “Una situazione che non possiamo accettare passivamente”

Di: Antonio Caria

“Il piano di contenimento della cornacchia grigia è fermo al palo. Ed in Provincia si ripetono continue segnalazioni di gravi danni alle colture estive”. A denunciarlo è Coldiretti Oristano che sottolinea come la presenza dei corvidi rischi di compromettere tutte le colture, in modo particolare angurie e meloni, per una stima dei danni che si aggira tra il 60 e il 70% della produzione e che rischia di compromettere l’annata produttiva delle aziende.

Come si legge in una nota di Coldiretti Oristano, “I recenti sviluppi della vicenda preoccupano ulteriormente: la Regione, attraverso l’ Assessore della Difesa dell’ Ambiente Gianni Lampis, ha sollecitato la Provincia ad attivare il Piano di Contenimento; in merito è intervenuto anche il Consigliere Regionale Emanuele Cera. La Provincia respinge le accuse di inerzia al mittente, circostanziando i motivi ostativi all’ attivazione del piano da cercare invece nella normativa nazionale e nei mancati provvedimenti della Regione. Insomma un rimpallo di responsabilità che produce un’unica certezza, anche in prospettiva: il numero dei corvidi aumenta e i lavoro nei campi viene distrutto”.

Annuncio pubblicitario

“Si tratta di una situazione che non possiamo accettare passivamente – ha dichiarato il Direttore Provinciale Coldiretti Oristano Emanuele Spanò – Il lavoro di tanti coltivatori è compromesso. Per cui abbiamo nuovamente sollecitato, attraverso una lettera, Regione e Provincia di Oristano ad avviare un tavolo di lavoro, dove Coldiretti intende recare il proprio fattivo contributo, atto alla soluzione della problematica”.

“Confidiamo – ha concluso il Presidente Provinciale Coldiretti Oristano Giovanni Murru – nella sensibilità e attenzione delle istituzioni per la risoluzione di una situazione che rischia di assumere, anche nel prossimo futuro, dimensioni ed aspetti preoccupanti”.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere