Strade di sangue: sei morti in 24 ore nell'Isola
La Sardegna conta i morti, il più giovane un 18enne
Di: Redazione Sardegna Live
Sono state 24 di sangue in Sardegna, sulle cui strade hanno perso la vita sei persone in appena 24 ore.
Il primo dramma si è consumato nella serata del 22 luglio, quando lungo la 131 Dcn ha perso la via l'imprenditore cagliaritano Guido Renes, 49 anni. L'uomo era in viaggio verso Abbasanta quando, all'altezza di Sedilo, è uscito fuori strada con la sua auto andando a schiantarsi contro un albero. Feriti due uomini di 31 e 36 anni che viaggiavano con lui.
Nella notte fra il 22 e il 23 luglio due persone hanno perso la vita, in due episodi distinti, nel tentativo di sfuggire alle forze dell'ordine. A Cagliari il 42enne Giorgio Perra, evaso dai domiciliari, si è ribaltato con la sua Alfa 166 finendo contro un muro nel tentativo di seminare i carabinieri. A Settimo San Pietro
Nella mattinata del 23 luglio si è registrata la vittima più giovane. Il 18enne Andrea Tiepido viaggiava sul sedile di una Smart che si è socntrata frontalmente con una Panda a Selargius. Il 40enne alla guida del mezzo si è inizialmente dato alla fuga per poi presentarsi dalla polizia alle 17.
Fabrizio Manno, 52enne di Pirri, è stato colpito fatalmente da un malore mentre era alla guida a Cagliari presso il Colle San Michele. L'auto si è ribaltata finendo contro un palo.
In serata un centauro spagnolo, in vacanza a Porto Torres, è stato travolto mortalmente da un'auto che ha invaso la sua corsia mentre era fermo ad uno stop all'altezza del bivio Canaglia-La Corte sulla strada per Stintino.