Ubriachi danneggiano i mastelli della differenziata, nei guai quattro persone

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13 set 2019

L’intervento è delle Volanti della Questura

Di: Alessandro Congia

Alle prime ore del mattino di ieri sono arrivate sulla linea del 113 diverse telefonate che segnalavano in Viale Regina Elena la presenza di quattro uomini che litigavano animatamente. I quattro successivamente utilizzavano un’auto per allontanarsi verso la zona del Castello.

Il Centro Operativo ha allertato gli equipaggi che sono riusciti ad intercettare il veicolo nei pressi della rotonda di Via Cadello che, con le quattro frecce inserite, sbandava occupando tutte le corsie di marcia.

Gli agenti delle Volanti hanno bloccato l’auto in prossimità dell’incrocio con Via Fratelli Falletti, prima che si verificassero incidenti con danni agli altri utenti della strada. Il conducente, sin da subito si è mostrato agitato e poco collaborativo in quanto non voleva fornire i documenti e gli agenti avendo notato il suo stato di ubriachezza è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Stradale per l’accertamento etilometrico.

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I controlli eseguiti sul conducente - C.G. 43enne cagliaritano pluripregiudicato – per verificare il suo stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche hanno rilevato un tasso alcolemico di 4 volte superiore ai limiti consentiti, inoltre lo stesso guidava anche con la patente scaduta.

Per queste infrazioni è stato indagato in stato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica (art. 186 comma 2 del CdS). Nel contempo però gli altri tre occupanti, tutti ubriachi, hanno iniziato ad andare in escandescenza alla vista degli operatori che chiedevano di vedere i documenti. In particolare uno di questi Merzouki Cherkaoui, 35enne marocchino incensurato, ha iniziato a sbraitare, agitando la braccia contro i poliziotti che hanno cercato invano di ricondurlo alla calma.

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L’uomo si mostrava sempre più nervoso, fino a scaricare la sua ubriachezza violenta su dei mastelli per la raccolta della carta posizionati sul marciapiede, sfasciandoli con ripetuti calci per poi scagliarsi contro i poliziotti, i quali, riuscendo finalmente a fermarlo, lo hanno messo definitivamente in condizione di non nuocere. L’uomo è stato, dunque, condotto in Questura in stato di arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, per essere successivamente condotto all’udienza di convalida col rito direttissimo.

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