321° Anniversario della nascita di Sant’Ignazio, a Laconi tre giorni di festa: dal 16 al 18 dicembre
Ecco il programma dei festeggiamenti
Di: Redazione Sardegna Live
Una tre giorni tra fede, tradizione e canti per festeggiare il 321° anniversario della nascita di Sant’Ignazio da Laconi.
Secondo di nove figli, il Santo nacque nell’importante centro del Sarcidano il 17 dicembre 1701 e fu battezzato con i nomi di Francesco, Ignazio e Vincenzo.
È il Santo più venerato in Sardegna per lo splendore delle sue virtù, i miracoli e la sua profonda attenzione verso le necessità dei poveri.
Il patto d'amore tra Sant’Ignazio e la sua gente, custode dei valori rappresentati dall'esempio e dall'insegnamento del Santo, si rinnoverà da venerdì 16 a domenica 18 dicembre. La tre giorni è organizzata dal Comune di Laconi, in collaborazione con la Pro loco, e
IL PROGRAMMA COMPLETO
16 DICEMBRE
- ore 17:00 Chiesa Parrocchiale: S. Messa e a seguire Novena del S. Natale animate dal Coro Femminile Laconese
- ore 18:00 Processione verso la casa natale di S. Ignazio, accensione e benedizione del fuoco
- ore 18:30 lungo il Percorso Devozionale: animazione itinerante dei cori polifonici
- ore 20:30 Casa natale del Santo: recita del Santo Rosario con la Confraternita Madonna del Rosario
17 DICEMBRE
- ore 8:00 Casa natale del Santo: S. Messa
- ore 10:00 Casa natale del Santo: S. Messa animata dal Coro Polifonico Laconese
- Dalle 15:00 alle 20:00
- ore 16:30 Chiesa parrocchiale: Santo Rosario animato e partecipato dalle Confraternite della Forania
- ore 17:00 Santa Messa e Novena del S. Natale
Casa natale del Santo:
- ore 18:15 esibizione del coro “Eufonia” di Gavoi diretto dal M° Mauro Lisei a seguire intermezzo duo organetto e Launeddas
- ore 19:00 Cantadores a chitarra
18 DICEMBRE
- ore 10:30 Cineteatro F. de André: Consiglio Comunale con attribuzione delle onorificenze: Premio Sant’Ignazio, e riconoscimento Amici di Laconi
- ore 16:00 Cineteatro F. de Andrè: Convegno “Ignazio da Laconi, un Santo che cammina ancora tra noi”
Intervalli musicali a cura dell’arpista Elena Manunza
