Addio a Silvio Berlusconi, le reazioni della politica sarda
Pais: “Uomo che ha innovato la politica italiana”. Cappellacci: “Piango un secondo padre”
Di: Redazione Sardegna Live
La scomparsa di Silvio Berlusconi ha suscitato una vasta reazione anche nel mondo della politica sarda. Dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais al consigliere regionale, ed ex sindaco di Alghero, Marco Tedde, tanti i messaggi di cordoglio.
“Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude una pagina importante della politica italiana. Uomo innovativo, brillante e determinato sarà sempre ricordato come un leader nel campo della politica, dell’imprenditoria e dello sport”. Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha espresso, anche a nome dell’intera Assemblea, profondo cordoglio dopo aver appreso la notizia della morte dell’ex Presidente del Consiglio.
“Piango un secondo padre, un amico sincero ed unico, il leader di caratura mondiale, il combattente per la libertà”. Così invece il deputato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia ed ex presidente della Regione. “Nell’impresa, nella politica, nel calcio – prosegue Cappellacci-, Berlusconi ha dimostrato la sua grandezza, accompagnata da una grande generosità e umanità, soprattutto verso i più umili. Accanto ai grandi leader del mondo, ha sempre brillato per la sua diplomazia e ha reso nuovamente l’Italia protagonista sullo scenario internazionale, ottenendo risultati importanti come lo storico accordo di Pratica di Mare. Il suo nome – ha concluso Cappellacci- ora è scritto nella storia d’Italia, i suoi ideali, il suo amore per la libertà sono nei cuori di tutti noi e di milioni di donne e uomini in tutta la nostra comunità nazionale”.
“Con la dolorosa scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un pezzo importante della storia recente dell'Italia. È stato il più longevo Presidente del Consiglio.Rivestì la carica 4 volte per 3339 giorni” ricorda invece il consigliere regionale ed ex sindaco di Alghero, Marco Tedde. “Per cinquant'anni il Presidente Berlusconi ha caratterizzato l'economia italiana e per trenta anni ha rivoluzionato la politica, unendo le forze liberali e popolari con quelle conservatrici, con una visione nuova e diversa del futuro del Paese. Sdoganando la destra e letteralmente inventando il centro destra liberale, capace di avviare profonde riforme. Da oggi la politica del Belpaese si dividerà fra il "prima e dopo Berlusconi".
“Oggi il mondo perde un uomo trai più grandi della storia moderna. Un uomo che ha cambiato la storia dell’Italia, ma anche il mio personale percorso. Riposa in pace Presidente”, queste invece le parole che il vicepresidente della Giunta regionale, Giuseppe Fasolino, ha postato sulla propria pagina FB con tanto di foto assieme a Berlusconi.