Assunzione negata dall’Asl Sardegna perché incinta: il caso finisce in Parlamento

Annuncio pubblicitario
29 giu 2023

Il caso di una giovane infermiera in Parlamento

Di: Redazione Sardegna Live

Le sarebbe stata negata l’assunzione in ospedale perché incinta. Protagonista di questa vicenda un’infermiera in graduatoria come idonea in un concorso da collaboratore professionale infermiere promosso dall'Azienda ospedaliera Brotzu; la donna, dopo essere stata contattata da Areus (l'Azienda regionale emergenza urgenza), aveva accettato la proposta di assunzione a tempo pieno e indeterminato. Poi ci sarebbe stato il dietrofront dell’azienda sanitaria.

A denunciare l’accaduto il deputato del Pd, Silvio Lai, che spiega: "Nel primo secolo degli anni Duemila succede ancora questo e l'aberrazione sta nel fatto che a prendere la decisione è una

Annuncio pubblicitario
amministrazione pubblica che ignora pure le regole in materia. Succede in Sardegna a una giovane infermiera".

Secondo il parlamentare sardo, "il dietrofront, messo nero su bianco dall'avvocato dell'infermiera, sarebbe arrivato per decisione del direttore generale dell'azienda sanitaria che comunicava ai sindacati, il 26 giugno, l'impossibilità a procedere all'assunzione a fronte del fatto che nella visita pre assuntiva, pur essendo stata dichiarata idonea escluse temporaneamente le sole attività notturne e quelle dei mezzi di soccorso 118, la lavoratrice aveva dichiarato il suo stato di gravidanza di tre mesi".

"Non si tratta solo di un fatto grave e discriminatorio

Annuncio pubblicitario
- attacca Lai - ma l'azienda sanitaria forse ignora di aver compiuto un atto in aperta violazione del Codice delle pari opportunità a fronte di una consolidata giurisprudenza. Fatto che meriterebbe di essere affrontato nelle competenti sedi giudiziarie qualora non corretto immediatamente dagli organi politici e tecnici competenti".

"Chissà - si chiede il deputato dem - se la giunta regionale si è accorta di queste violazioni e se intende intervenire rimuovendo la direzione generale dell'azienda piuttosto che convocare impropriamente riunioni propagandistiche negli ospedali. Noi dal nostro canto denunciamo ai ministeri competenti il gravissimo atto di discriminazione avvenuto in una azienda sanitaria in Sardegna".

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere