Salumi, prosciutti e generi alimentari dentro il furgoncino, in trappola la banda specializzata nei furti dei market: 4 persone in manette
Brillante operazione dei militari della Compagnia di Dolianova, agli ordini del tenente Gianni Russo, in collaborazione con i colleghi di Serrenti e Sanluri
Di: Alessandro Congia
Padre e figlio, (68 anni il primo e 34 il secondo), oltre ad un 36enne e un uomo di 37 anni: tutti e quattro, di Dolianova, (2 di loro pregiudicati), finiti in manette grazie alla brillante operazione congiunta dei Carabinieri (hanno operato i militari della Compagnia di Dolianova, coordinati dal Tenente Gianni Russo, insieme ai militari della stazione, col maresciallo Antonio Arrigucci e i colleghi della stazione di Serrenti e dell’Aliquota Radiomobile di Sanluri).
Questa volta è andata male, anzi malissimo, alla banda della spaccata di turno: nella nottata appena trascorsa, infatti, i pregiudicati
Da qualche tempo le pattuglie del 112 hanno triplicato le ronde anticrimine anche in vitrtù delle disposizioni del Decreto sul Coronavirus, proprio anche grazie alle attività ispettive notturne e serali i Carabinieri sono riusciti a bloccare in flagranza il quartetto, dopo un poderoso furto in un market di Serrenti, con le casse praticamente svaligiate e un enorme quantità di merce sottratta. I ladri infatti poco prima erano riusciti a forzare la serrande del market e ad accedervi facendo razzia di tutto ciò che potevano.
Intorno a mezzanotte il blitz: i militari a bordo della Gazzella in transito in via Gramsci a Serrenti, dove è situato il punto vendita alimentari Sidis, hanno visto un Fiat Doblò con a bordo il conducente che alla vista dei militari messo in moto ed è scappato inseguito dai Carabinieri che intanto avevano già dato l’allarme ai colleghi.
Al processo per direttissima è stato convalidato l’arresto per i 4 imputati che per ora sono finiti ai domiciliari con l’accusa di furto aggravato, ma dovranno anche rispondere all’Autorità Giudiziaria di aver violato le direttive dl Decreto in materia di Coronavirus.