La lettera straziante di Antonio: il figlio di Marisa, uccisa dal marito
“Mammina Bella, un destino così crudele mamma che non ti meritavi”
Di: Redazione Sardegna Live
Una foto piena d’amore e di calore, così come lo sono le parole che Antonio Murtas ha voluto dedicare alla mamma, Marisa Pireddu, la 51enne uccisa con quaranta coltellate dal marito nella loro casa a Serramanna.
“Mammina Bella” è così che ti ho sempre chiamato. Tutte le mamme sono belle... ma per noi figli la nostra mamma è unica... Tu mamma eri unica nella tua semplicità, nella tua riservatezza e nella tua grande voglia di lavorare e trasmettere il tuo amore a persone che avevano una vita dietro molto più lunga della tua...bastava guardati per leggerti sul viso quanto eri buona”.
Nel giorno della Festa della mamma (ieri, 10 maggio), cinque giorno dopo l’omicidio (avvenuto nel pomeriggio del 5 maggio), il figlio si lascia andare in una lunga e commuovente lettera.
“Io e te sappiamo quanto sentimento c’era tra di noi... non serviva dirci apertamente ti voglio bene, non serviva abbracciarci e baciarci... ma mamma a me non è mancato mai nulla da parte tua... se io sono diventato la persona che sono, circondato da tante persone che mi vogliono bene è perché tu mi hai insegnato ad amare... è così dura la vita.... quando sembra di aver raggiunto la serenità tutto viene distrutto. Un destino così crudele mamma che non ti meritavi. Ho il cuore lacerato e nessuna parola può descrivere il vuoto che viene lasciato quando succedono e si fanno gesti come questi soprattutto quando viene fatto alla persona che ti ha dato la vita.
Solo io e te sappiamo che non è un addio...”.
Infine, un ringraziamento: “Voglio ringraziare tutte le persone che mi stanno vicine, che ci sono e che hanno espresso anche un minimo gesto per me in questo momento così straziante”.