Omicidio di Giovanni Fresi. "Arzachena sconvolta"

Annuncio pubblicitario
29 dic 2023

Michele Fresi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il sindaco Ragnedda attonito "per la morte di un amico"

Di: Redazione Sardegna Live

La comunità di Arzachena è ammutolita, spaesata davanti alla violenza di un fatto di sangue inatteso e inaccettabile come quello consumatosi nella notte fra il 27 e il 28 dicembre, quando Giovanni Fresi è stato ucciso a bastonate dal figlio Michele, 27 anni.

Una brutalità inaudita che ha causato la morte per sfondamento del cranio dell'orefice 58enne. Per ore Michele Fresi, già noto alle forze dell’ordine per i suoi problemi legati alla droga, aveva vagato scalzo e a petto nudo per le vie del centro di Arzachena. Secondo quanto ricostruito non era in sé e minacciava gli automobilisti di passaggio con una mazza di legno.

Annuncio pubblicitario

Qualcuno ha avvisato il padre Giovanni che, come altre volte in passato, è intervenuto per calmarlo e riportarlo a casa. Ma Michele, stavolta, ha reagito colpendo con la mazza sulla testa l'uomo che si è accasciato al suolo privo di coscienza. Più tardi alcuni passanti hanno trovato il corpo esanime dell'orefice dando l'allarme.

A quel punto sono entrati in scena i carabinieri della Stazione di Arzachena, intervenuti precedentemente in viale Costa Smeralda in seguito alla segnalazione di una ragazza di 24 anni che denunciava di essere stata aggredita dal 27enne dopo aver fatto uso di droghe insieme. La donna, ferita al volto, è stata trasportata all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Annuncio pubblicitario

I militari si sono messi sulle tracce del ragazzo intercettandolo non lontano da viale Costa Smeralda ancora fuori di sé. Quando hanno cercato di fermarlo, Michele Fresi si sarebbe scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni e rendendo necessario l'intervento dei rinforzi. Dopo lunghi momenti di concitazione, i carabinieri hanno arrestato il giovane.

Giovanni Fresi è stato trasferito d'urgenza al Giovanni Paolo II di Olbia con una profonda ferita alla testa. Si è spento due ore più tardi a causa dei traumi riportati.

Per Michele Fresi sono scattate le manette. Nell'interrogatorio di garanzia, come spiegato dall'avvocato difensore Nino Vargiu, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Oggi, davanti al gip di Tempio, è prevista l'udienza di convalida del fermo. Potrebbe essere accusato di omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nei confronti di tre persone.

Annuncio pubblicitario

LE PAROLE DEL SINDACO. "Sono veramente incredulo di fronte a quanto avvenuto questa notte ad Arzachena - scriveva ieri il sindaco della cittadina gallurese, Roberto Ragnedda -. Sono sconvolto, così come lo è l’intera comunità, che si è svegliata con la tragica notizia della violenta morte di un compaesano. Giovanni era un amico, un gran lavoratore e una persona generosa che lascerà un grande vuoto nella nostra comunità. Ora possiamo solo manifestare la nostra vicinanza alla famiglia di Giovanni ed esprimere tutto il nostro cordoglio, proclamando il lutto cittadino nella giornata che le autorità stabiliranno per i funerali, così che tutti gli arzachenesi abbiano la possibilità di stare accanto ai familiari".

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere