“Senza il divertimento notturno che estate sarebbe?” In piazza Dei Centomila il flash mob del ‘popolo’ della movida
Questa mattina, davanti alla Basilica di Bonaria, hanno chiesto attenzione alle Istituzioni: “Fateci lavorare in sicurezza o è la fine”
Di: Alessandro Congia
Vogliono lavorare, in totale sicurezza, garantendo (cosi come hanno specificato in conferenza stampa ieri mattina, al cine teatro Sant’Eulalia), il massimo degli accorgimenti in materia di prevenzione, igienizzazione, distanziamento e somministrazione dei drink, ad esempio, regalando le mascherine con la cannuccia, che consentono di sorseggiare il drink senza levarla dal viso e termoscanner all'ingresso dei locali.
Ma non solo, l’esercito del mondo della movida, (sono davvero tanti tra gestori, titolari di concessioni estive, disco-bar all’aperto e in spiaggia, con un seguito di centinaia di dipendenti e indotto economico), langue in una crisi totale e profonda dopo 3 mesi di stop-forzato.
Abbandonight, così l’hanno intitolata i promotori, capitanati da Nicola Schintu, si soo ritrovati in piazza Dei Centomila, distanziati, con mascherine, ma con la musica sparata dalle casse e tanto di richieste a Regione, Comune e Istituzioni. Tutto autorizzato il flash mob odierno, ovviamente, tutto opportunamente condito con le regole appunto del distanziamento, ma facendo sentire la loro voce, quello dell’imprenditoria del divertimento notturno, estivo, e non solo, che ad oggi non ha davvero una data certa se e come ricominciare.
Abbandonight, così l’hanno intitolata i promotori, capitanati da Nicola Schintu, si soo ritrovati in piazza Dei Centomila, distanziati, con mascherine, ma con la musica sparata dalle casse e tanto di richieste a Regione, Comune e Istituzioni. Tutto autorizzato il flash mob odierno, ovviamente, tutto opportunamente condito con le regole appunto del distanziamento, ma facendo sentire la loro voce, quello dell’imprenditoria del divertimento notturno, estivo, e non solo, che ad oggi non ha davvero una data certa se e come ricominciare.