L'esercito delle associazioni del 118 chiede aiuto alle istituzioni e alla politica
Il mondo del volontariato è stremato, conferenza stampa davanti allo stadio Sant'Elia
Di: Alessandro Congia
Da nord a sud dell'Isola, almeno una novantina di mezzi e ambulanze che operano 365 giorni l'anno con circa 300 tra operatori e soccorritori al seguito, si son dati appuntamento allo stadio di Sant'Elia, a Cagliari, per fare il punto sulla situazione del servizio del 118, svolto anche e soprattutto in un periodo di estrema emergenza, come quello del Covid-19.
"Diversità di gestione tra le singole centrali del 118, uniformare i protocolli operativi uguali per tutti, mancanza di una 'cabina di regia' per dare informative e direttive per chi opera in emergenza, la mancanza dei dispositivi di protezione per volontari e dipendenti che operavano e che tuttora operano non solo sul fronte del Covid-19" - tra le argomentazioni che gli stessi referenti porteranno sul tavolo dell'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, questa mattina, durante un incontro in Regione.
Erano presenti, in conferenza stampa, i referenti delle associazioni 'libere' del 118, Pierpaolo Emmolo, Francesco Ladinetti, Lucia Coi, Marco Usai, Marco Dente e Giovanni Mura.
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