Esami tossicologici sui resti del corpo di Speranza Ponti, i familiari attendono di darle degna sepoltura
La donna, 50enne, originaria di Uri, era scomparsa a dicembre: è stata trovata senza vita un mese dopo
Di: Alessandro Congia
Saranno terminate giovedì 25 giugno 2020 le analisi tossicologiche su alcune larve prelevate dal corpo della povera donna 50enne, Speranza Ponti, originaria di Uri, scomparsa a dicembre e ritrovata poi il 31 gennaio ormai esanime, nei pressi di Monte Carru, ad Alghero. Sarà l'Unità operativa di Tossicologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa a concludere gli esami, disposti dal pm Beatrice Giovannetti, che ha provveduto ad informare i parenti della vittima.
In carcere, con la pesante accusa di omicidio colposo, occultamento di cadavere e furto ed uso improprio di bancomat, c’è l’ex fidanzato della vittima,
Tanti, troppi dubbi
Sulla morte della 50enne Speranza Ponti ci sono chiaramente tanti dubbi e incongruenze, sui quali gli investigatori siamo certi daranno le risposte. Dal profilo Facebook della donna (tuttora visibile), emerge un particolare che non è sfuggito all’attenzione di tanti cittadini algheresi. Infatti, il 9 dicembre 2019 la donna pubblicava questo post:
“Eccoci, finalmente!” geolocalizzando la loro posizione su “Barcellona”.
Ma chi ha scritto questo post? Massimiliano Farci, accusato di omicidio doloso, occultamento di cadavere, furto e utilizzo indebito di carta bancomat, nel corso del lungo interrogatorio ha detto, come riferito dal Procuratore, che la fidanzata si è suicidata il 6 gennaio e che lui ne aveva occultato il cadavere.
Ovviamente, pare facilmente deducibile che non sia stata lei a pubblicare quel post. Massimiliano Farci, 53 anni, detenuto semilibero, si trova ora rinchiuso nel carcere di Bancali, in stato di fermo. I due lavoravano in una pizzeria di via XX settembre ad Alghero e la scomparsa della donna era stata denunciata a metà dicembre.