Arriva la condanna definitiva: Mesina deve tornare in carcere
Eppure, al momento, sarebbe irreperibile
Di: Redazione Sardegna Live
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dagli avvocati difensori di Graziano Mesina, l'ex primula rossa del banditismo sardo.
Dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga, il 78enne di Orgosolo era stato scarcerato per decorrenza dei termini. Ora si riapriranno per lui le porte del carcere. Eppure, stando a quanto riportato da L'Unione Sarda, al momento risulta irreperibile. Quando i carabinieri si sono presentati a casa sua per condurlo in carcere, ieri notte, dopo il verdetto, non hanno trovato nessuno. Ieri pomeriggio, per la prima volta dopo un anno, non si era presentato nella locale caserma per la firma.
Secondo la ricostruzione della Dda di Cagliari, Mesina era a capo di due sodalizi criminali che garantivano l'arrivo di fiumi di droga in diverse aree dell'Isola. Il ricorso è stato rigettato ieri sera, annullando la grazia concessa a Grazianeddu dal Presidente della Repubblica Ciampi nel 2004.