Come si viveva nelle nostre comunità tra gli anni ’20 e gli anni ‘50 del secolo scorso, all’età dei nostri nonni o bisnonni?

Annuncio pubblicitario
04 lug 2020

Storia e tradizione lette al presente

Di: Dante Tangianu - Salvatore Irranca - Francesco Pes. Foto simbolo di Annarella Mereu

Come si viveva nelle nostre comunità tra gli anni ’20 e gli anni ‘50 del secolo scorso, all’età dei nostri nonni o bisnonni?

Di sicuro, ci si accontentava di poco, non c’era la corsa sfrenata e troppo spesso irrazionale verso un benessere altrettanto spesso illusorio o mendace. E poi la dignità della persona, anche quella della più umile: era un valore essenziale riconosciuto da tutti in un rapporto di assoluta reciprocità.

Tra gli insegnamenti dei genitori, c’era ad esempio l’assoluto rispetto dei figli verso gli anziani e, comunque, nei confronti delle persone più grandi di età. Anche 10 anni di differenza obbligavano a dare del voi o dello zio,

Annuncio pubblicitario
bois, boso, fustei o tziu, alla persona meno giovane. Si cresceva così, all’insegna della semplicità, del sacrificio e dell’onestà. Il lavoro, qualunque fosse, era affrontato con serietà e spirito di sacrificio, ben consapevoli, tutti, di quanto fosse importante per la propria famiglia e, soprattutto, per l’avvenire dei propri figli.

Dignità, rispetto reciproco e impegno lavorativo erano i cardini, dunque, della vita comunitaria di allora. Su quelle basi, il concetto di solidarietà nei confronti di chi aveva bisogno era implicito e reso concreto con umiltà e grande senso di appartenenza.

Rileggere la vita di un tempo, non vuole essere un’operazione-nostalgia. Ogni forma di aggregazione umana, una comunità e uno Stato sono retti dai principi fondamentali sopra menzionati e sono tanto più solidi quanto più radicati nel tempo, senza fratture. L’Italia, come Repubblica, ad esempio, è ancora una giovane democrazia e, dunque vive tutte le difficoltà e complessità legate a questo fattore.

Annuncio pubblicitario

Ritorniamo, però, alle piccole e grandi comunità della nostra Sardegna. Negli ultimi trent’anni, soprattutto, c’è stato un impegno costante verso il recupero, la riaffermazione, la valorizzazione e la diffusione delle loro tradizioni e della loro cultura, portatrici dei valori sopra menzionati.

La musica, i canti e la poesia costituiscono, nella loro caratteristica intrinseca e universale propria dell’arte, un essenziale quanto imprescindibile veicolo comunicativo di tutte le attività rivolte al mantenimento di quella linfa vitale che è il nostro passato, da vivere nel presente sempre rivolto al futuro.

Un esempio, in tal senso, è il bel componimento poetico, qui di seguito riportato con le prime sei terzine, di Antonio Rubanu di Orgosolo

Annuncio pubblicitario
, che racconta entusiasmo, felicità, allegria e speranze delle ragazze di una volta, pizzinnas campagnolas.

Da’ su manzanu a sos primos lugores

bessian sas pizzinnas campagnolas

in sos tempos de ortos e laores

Haian solu sas primas iscolas

ma fin’a su trabagliu vigilantes

in sos campos che lughidas violas

In su faghere insoro fin costantes

da’ sa prim’ora chi fin zappittende

risulanas de animu festantes

E da’ c’appena su sole ispuntende

intonaian su cantu amorosu

impare a sos puzones ciulende

Tottu su die cun pagu riposu

che torraian a s’iscurigada

isperend’in su notte pagh’e gosu

A pustis de sa chena consumada

sighian de sa dom’onzi vaina

chena lassare cosa trascurada

La loro vita era dedicata al lavoro, a casa e nei campi, che non concedeva neanche il tempo per frequentare studi regolari o di farne affatto, ma fortemente caratterizzata dalle linee guida di un modus vivendi famigliare e sociale ricco di sane radici di naturalezza e semplicità, di spontaneità e tanta gioia di vivere.



Di quelle radici c’è sempre bisogno. La modernità e il progresso rappresentano la risposta più bella all’intelligenza dell’uomo, ma la sua saggezza, nata dalle esperienze passate, non potrà mai mancare.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere