8 marzo. Lavoro, “Donne tra turni gravosi e orari impossibili”

Annuncio pubblicitario
08-03-2024

Le storie di 2 donne raccontate dalla Filcams Cgil della Sardegna

Di: Redazione Sardegna Live, foto simbolo

Le storie di Margherita e Sara, lavoratrici "vittime di gravi violazioni sul posto di lavoro, accomunano purtroppo tante donne in una quotidianità fatta di lavori gravosi, orari impossibili, con figli da crescere, magari da sole, con un solo stipendio, per giunta ridotto all'osso".

A raccontarle la Filcams Cgil della Sardegna, che di questi casi ne segue tutto l'anno e oggi, nella Giornata internazionale dei diritti delle donne, esprime "massima preoccupazione per le condizioni del lavoro femminile".

"Due casi simbolo che, a tutela delle lavoratrici - spiega la segretaria regionale Nella Milazzo - raccontiamo utilizzando nomi di fantasia ma che crediamo sia importante mettere in luce perché spiegano quanto un'azienda possa accanirsi, esercitando il proprio potere per svilire e penalizzare le lavoratrici sul piano privato e lavorativo".

Annuncio pubblicitario

"Margherita lavora in un appalto di pulizie nella sanità, è stata vittima di violenze di genere e ha tre figli di cui uno minore, la cui cura è stata affidata in via esclusiva a lei, dal Tribunale. Ogni pomeriggio, dopo il lavoro, va a prendere il figlio a scuola, lo segue per tutta la sera - racconta il sindacato - La sua condizione è normata dalla legge 69 del 2019 (Codice rosso), che rafforza le tutele di chi è vittima di violenza domestica e di genere, ad esempio la garanzia di turni lavorativi adeguati alle esigenze.

L'azienda lo sa, eppure due giorni fa le ha comunicato via sms che il suo orario di lavoro sarebbe cambiato, non più il turno della mattina ma quello della sera fino alle 22. Da lunedì, secondo questa azienda, la lavoratrice dovrebbe andare al lavoro anziché prendersi cura del figlio minore, come stabilito dal Tribunale".

Annuncio pubblicitario

"Sara lavora nello stesso ambito, ha un figlio ancora piccolo. Deve occuparsi anche di una sua sorella e della nonna, che hanno bisogno di assistenza, infatti è titolare di due leggi 104. Anche a lei l'azienda ha imposto all'improvviso un cambio di orario, illegittimo e irrispettoso degli accordi sindacali siglati che, nel suo caso, un part time, prevedono un'unica fascia oraria fissa - denuncia la Cgil - Il risultato è che Sara non può più lavorare, per farlo dovrebbe smettere di occuparsi di suo figlio e di una famiglia, la sorella e la nonna, che ha bisogno di lei".

"Questi due casi purtroppo non sono isolati, sono tante le lavoratrici sotto ricatto, umiliate e bistrattate, perennemente in bilico tra il lavoro di cura dei figli e della famiglia e un'occupazione che spesso non garantisce nemmeno una vita dignitosa", spiega Nella Milazzo che chiede più attenzione, più vigilanza, sanzioni severe e interventi immediati dei soggetti preposti quando denuncia violazioni così gravi e palesi.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere