Sardegna: crisi nel trasporto aereo per le feste di Pasqua
Aerei: "disservizi inaccettabili" nella continuità territoriale e tariffe che variano anche tra i 387 e 467 euro
Di: Redazione Sardegna Live
Gli Uiltrasporti denunciano la crisi del settore aereo in Sardegna , con il caro voli per Pasqua e tariffe che variano anche tra i 387 e 467 euro, ma anche una continuità territoriale con " disservizi inaccettabili " e con " alcuni vettori che non applicano le regole in maniera corretto ”.
Ora che i tempi stretti imporranno una proroga dell'attuale sistema che termina a ottobre, il sindacato lancia un appello al nuovo governo regionale che si insedierà dopo Pasqua perché " faccia le dovute verifiche e richiami le compagnie al rispetto delle regole previste dal bando, che non prevede regole differenziali che generano una disomogeneità di servizi offerti nei tre scali sardi
Secondo la segretaria regionale di Uiltrasporti Elisabetta Manca il bando, infatti, prevede per chi usufruisce di tariffa di continuità una serie di agevolazioni di cui, a seconda del vettore con cui parte dal nord Sardegna, il passeggero non può beneficiare. Ad esempio " è previsto che il biglietto possa essere modificato o cancellato entro un'ora dalla partenza del volo ma con alcuni vettori è possibile farlo solo entro le tre ore dallo schedulato ".
" Inoltre - spiega ancora la leader sindacale - se un passeggero residente acquista erroneamente la tariffa in continuità per lavoratori, pur trattandosi di due tariffe equivalenti e differenziali per il bagaglio da stiva incluso solo per i residenti, è costretto a pagare un nuovo biglietto. ancora per chi acquista una tariffa per lavoratori e non può dimostrarne il requisito: a tre ore dalla partenza, il passeggero non residente che vuole partire dagli aeroporti del nord Sardegna, è costretto a dover pagare una tariffa 'last minute' di 300 euro pur essendo ancora vendibile nelle biglietterie aeroportuali una tariffa più bassa