Porto Torres. Trasportatori: “Poco spazio per merci”, la Tirrenia "Causa festività"
Le dichiarazioni dei trasportatori sardi e della Moby-Tirrenia in merito ai disagi sorti per il ponte pasquale
Di: Ilaria Cardia
Non c’è pace per i trasportatori sardi, nello specifico le aziende del sassarese, che dal 17 marzo 2024 si trovano a dover fare i conti con una problematica legata alla continuità territoriale. Infatti, le stesse raccontano dello spazio insufficiente per i propri mezzi nei traghetti che seguono la tratta Porto Torres - Genova.
Un aspetto cruciale del loro lavoro è la movimentazione da e per l’Isola con il resto della Nazione e non solo. Alcuni si occupano di esportare i nostri prodotti, altri di importare quel di cui necessitiamo da ogni parte del mondo. Per questo hanno deciso di raccontare il loro disagio ai microfoni di Sardegna Live sentendosi “
Ma facciamo un po’ di chiarezza e proviamo a capire insieme il loro problema.
IL BANDO - Il MIT (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), nel 2021, pubblicò una procedura di gara per l'affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo (di passeggeri, veicoli e merci) per le rotte non sostenibili senza sovvenzioni pubbliche. Tra esse la Olbia-Civitavecchia, la Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari e la Porto Torres- Genova, con obblighi di servizio pubblico per la continuità territoriale marittima.
TERMINI DELLA CONVENZIONE – La convenzione del 2021 sancì che la Tirrenia (aggiudicatrice del bando con un ribasso del 98%) mettesse a disposizione delle navi che con almeno
In tutto questo va considerato che, durante i periodi di alto flusso di passeggeri (come le festività o il periodo estivo), capita che i mille metri vengano ridotti a favore dei passeggeri e dei loro veicoli. Nella pratica, più autovetture vengono imbarcate e meno sposti vengono dedicati ai mezzi pesanti. È importante specificare che tutto questo è previsto dalla convenzione.
I DASAGI DEI TRASPORTATORI - In questo scenario i lavoratori, nello specifico i trasportatori del sassarese, dicono: “È impossibile garantire un flusso costante dei trasporti delle merci con questi presupposti. La scorsa settimana non sono stati imbarcati 50 rimorchi in un solo giorno.
I PERIODI FESTIVI - “Dal 17 di marzo siamo risprofondati nell’incubo. Contattiamo l’ufficio merci del gruppo Moby-Tirrenia anche con un anticipo di una settimana (per segnalare la nostra partenza), per poi arrivare il giorno prestabilito all’imbarco e scoprire che
LE PAROLE DEL GRUPPO MOBY-TIRRENIA – “Questa situazione si verifica durante i periodi festivi, prefestivi, o ponti (in questo caso Pasqua). Il motivo è ovvio: aumentano le richieste dei passeggeri e delle merci - spiega il Gruppo Moby-Tirrenia ai microfoni di Sardegna Live - Le navi che effettuano la rotta Porto Torres-Genova rispondono in tutto e per tutto ai
Il gruppo Moby - Tirrenia ha tenuto a specificare che: “Da sempre Moby e Tirrenia sono a disposizione degli autotrasportatori sardi per offrire loro un ponte per il continente e continueranno ad esserlo”.
Sentite le due parti, autotrasportatori e armatore, rimane evidente che la problematica sia di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La convenzione scadrà nel 2026 e, per tale data, sarà fondamentale che il MIT ponga rimedio al disagio riscontrato nel settore.