Detenuto di 32 anni si toglie la vita nel carcere di Uta

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02-04-2024

Era arrivato da poco tempo. È il secondo detenuto suicida nelle carceri sardi nel giro di pochi giorni

Di: Redazione Sardegna Live

Un altro detenuto suicida, il secondo in pochi giorni, nelle carceri sardi. Un 32enne, rinchiuso da pochi giorni nel carcere di Uta, si è tolto la vita la scorsa notte.

Nei giorni scorsi un 52enne si era tolto la vita nel carcere sassarese di Bancali. Lo hanno reso noto la garante per i detenuti della Sardegna, Irene Testa, e i sindacati di polizia penitenziaria UilPa e Sappe. Il detenuto era arrivato pochi giorni fa a Uta. Si sarebbe suicidato impiccandosi all'interno della cella.

"È ormai una strage ingravescente che sembra non avere più alcun controllo né fine - ha evidenziato Irene Testa -. Mi unisco al resto della comunità penitenziaria nel senso di sbigottimento e di impotenza davanti all'indifferenza delle Istituzioni, del Governo, del Parlamento, del Ministro della Giustizia. Muoiono le persone in questo modo quando vengono meno le istanze di una civiltà del diritto".

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Dello steso avviso Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa: "L'ennesimo morto per impiccagione nelle nostre galere, dove ormai si va incontro a una pena di morte di fatto, si inserisce in un quadro di crisi inarrestabile se non con interventi immediati e d'impatto che prendano atto dell'emergenza forse davvero senza precedenti, quanto meno a guardare il numero record di coloro che si tolgono la vita".

Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, "si potrebbe ipotizzare un nuovo sistema penitenziario articolato su tre livelli: il primo, per i reati meno gravi con una pena detentiva non superiore ai 3 anni, caratterizzato da pene alternative al carcere, quale è l'istituto della messa alla prova; il secondo livello è quello che riguarda le pene detentive superiori ai 3 anni, che inevitabilmente dovranno essere espiate in carcere, ma in istituti molto meno affollati. Il terzo livello, infine, è quello della massima sicurezza, in cui il contenimento in carcere è l'obiettivo prioritario".

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