Migranti. I consiglieri regionali del Pd contro i colleghi della Lega: “Urlatori da banchina”
"Quanto è successo ad Olbia è inammissibile"
Di: Redazione Sardegna Live
“Al dramma dei migranti la Giunta regionale risponde con la farsa dei proconsoli, mettendo in scena la sua conclamata assenza, e venendo meno, così, al dovere sacrosanto e universale dell’accoglienza, al quale altri, con afflato umanitario, stanno assolvendo in queste ore. Prona a volontà di partito, affatto interessata a svolgere il proprio ruolo istituzionale, la Giunta regionale, piuttosto che dialogare con la Prefettura e con gli organi di governo, con evidenti omissioni, abdica al proprio ruolo, delegandolo agli urlatori da banchina e ai falsi difensori di falsi fideismi identitari”.
Il gruppo del Pd in consiglio regionale commenta il comportamento dei consiglieri della Lega che al porto industriale di Olbia si sono opposti, senza risultato, allo sbarco dei 125 migranti che viaggiavano sulla nave Alan Kurdi, imbarcazione della Ong tedesca Sea Eye.
“Crediamo che tutto ciò sia gravissimo – affermano i consiglieri del Pd - e non siamo disposti a tollerarne la misura. Si assumano, il Presidente Solinas e la Giunta regionale, le loro responsabilità dinnanzi all’emergenza, senza alibi e con giusta assunzione di responsabilità, morale e istituzionale”.
Piuttosto, secondo il Gruppo Pd, Solinas e Nieddu devono intervenire immediatamente “davanti al rapido propagarsi del virus nella nostra Isola, senza esitare un giorno di più, a garantire spazi e strumenti adeguati ad accogliere e curare i pazienti nei presidi ospedalieri dei territori della Sardegna. Questa è la vera emergenza”.
