Eni lascia Macchiareddu, Cossa: “Una sconfitta con pesanti conseguenze per l'Isola"

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02 ott 2020

Per il consigliere regionale dei Riformatori: “L’operazione dismissione (o cessione verso un privato) getta nell’incertezza circa 90 lavoratori diretti e 230 indiretti”

Di: Alessandro Congia

Non si può più tacere sull’abbandono della Sardegna da parte di Eni, che si appresta a lasciare il sito di Macchiareddu attraverso la vendita a privati del ramo d’azienda Cloro Soda (da parte della controllata Conti Vecchi). In un momento storico complicato come quello attuale per le famiglie sarde e davanti alla necessità di salvaguardare i livelli occupazionali risulta quantomeno urgente attivare un tavolo di confronto con i vertici della società”.

Lo scrive il consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa in una interrogazione rivolta al Presidente della Regione Christian Solinas e agli Assessori dell’Industria, Anita Pili, e del Lavoro Alessandra Zedda. Per Cossa “l’abbandono di Macchiareddu suona come una sconfitta che rischia di compromettere ulteriormente il tessuto industriale sardo”.

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Il consigliere ricorda come già nel 2015 Eni abbia abbandonato l’industria chimica del polo di Sarroch salvaguardando invece le produzioni esistenti nel resto della penisola italiana e come negli ultimi anni abbia annunciato o avviato progetti con l’intendo dichiarato di consolidare le produzioni esistenti anche con impiego di nuove risorse, a cui però non è seguita alcuna azione di potenziamento sul territorio.

“Alle parole non sono seguiti i fatti – spiega Cossa - È evidentemente mancata la volontà di agire se oggi l’Eni ha avviato interlocuzioni con più operatori privati del settore per discutere la cessione del ramo d’azienda Cloro soda e Asset pontile con l’obiettivo di disimpegnarsi dalle produzioni del sito di Assemini. L’operazione dismissione (o cessione verso un privato) getta nell’incertezza circa 90 lavoratori diretti e 230 indiretti”. Da qui l’intervento del consigliere regionale, che ritiene necessario conoscere le intenzioni reali da parte di Eni per il sito produttivo e pretendere il rispetto degli impegni assunti.

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