Scomparsa di Francesca Deidda, i resti del corpo all’interno di un borsone
C’è attesa per l'autopsia che sarà effettuata nella giornata di domani
Di: Redazione Sardegna Live
I resti di cadavere che si presume siano di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate, erano dentro un borsone da calcio di grandi dimensioni, accanto a un albero.
Il ritrovamento è avvenuto nei pressi del ponte romano, vicino alla vecchia Statale 125 Orientale sarda, in località San Priamo. Il borsone è stato portato via dopo un primo accertamento fatto dal medico legale Roberto Demontis e dopo i rilievi del Ris di Cagliari. Il contenuto sarà analizzato nelle prossime ore o al massimo domani quando il pm Marco Cocco affiderà l'incarico per l'autopsia.
Il ritrovamento è stato fatto non troppo distante dal luogo in cui erano già stati rinvenuti il bite dentale, alcuni indumenti e tracce di sangue.
Intanto il marito Igor Sollai, il 43enne arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere per la scomparsa e la morte della donna, continua a ribadire la sua innocenza, sostenendo che la moglie si sia allontanata volontariamente. Oggi, difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, Sollai ha riposto per oltre quattro ore alle domande del pm. "Il nostro assistito ha risposto alle contestazioni, ricostruendo la vicenda- hanno detto i legali all'ANSA - fornendo le informazioni su ciò che non torna, guardando anche mappe e fotografie". Il pm ha deciso poi di sospendere l'interrogatorio che dovrebbe riprendere la prossima settimana. "Il nostro assistito è provato - hanno detto ancora i legali - ma è lucido e ha risposto a tutte le domande". Precedentemente Sollai si era avvalso della facoltà di non rispondere.