Cpr di Macomer, garante: "Situazione vergognosa"
Irene Testa ha visitato questa mattina il Centro di permanenza per i rimpatri di Macomer
Di: Redazione Sardegna Live
La garante delle persone private della libertà della Regione Sardegna Irene Testa ha visitato questa mattina il Centro di permanenza per i rimpatri di Macomer dove ha trovato una "situazione vergognosa, non degna di un Paese civile": "Quarantanove persone, vite umane innocenti imprigionate per 18 mesi dentro blocchi di cemento bollenti. Senza ventilatori e senza condizionatori. Senza frigo e costretti a bere acqua bollente. Niente sedie, niente lenzuola".
"Le uniche lenzuola che prevede il capitolato sono in tnt, un materiale sintetico simile alla plastica e insopportabile per la pelle, nessuno le usa. Niente sedie, niente matite, niente spugne per potersi lavare. Tutti gli ospiti del centro - prosegue Irene Testa - sono costretti a stare per terra, nelle celle e nei corridoi dove non circola un filo d'aria. Sono costretti a ripararsi dal sole che entra nelle celle con delle coperte appese alle finestre. Qualche ospite ha chiesto persino il rimpatrio più di una volta, ma nessuno interviene".