Francesca Deidda. Sollai ribadisce dal carcere: "Io innocente, speravo fosse viva"
L'uomo, accusa di aver ucciso la moglie. La tac al borsone con i resti della donna esclude la presenza di proiettili
Di: Redazione Sardegna Live
Igor Sollai continua a respingere ogni accusa dal carcere: "Sono innocente, ho sperato che fosse viva". Il 47enne di San Sperate è finito in manette con l'accusa di aver ucciso la moglie, la 42enne Francesca Deidda, scomparsa a maggio da San Sperate.
I resti della donna sono stati ritrovati in settimana dentro un borsone nascosto in un bosco lungo l'Orientale Sarda, all'altezza di San Vito.
Lunedì Sollai sarà interrogato nuovamente dagli inquirenti. Martedì, invece, è previsto il riesame.
L’autopsia sul corpo della vittima sarà eseguita da un pool di esperti ed è prevista per fine mese. Una prima tac eseguita sul borsone che contiene i resti ha escluso la presenza di proiettili e lame nel corpo.