Il 2 novembre sciopero degli infermieri: "Situazione ormai insostenibile"
“La condizione in cui operiamo negli ospedali sardi è pessima da tutti i punti di vista, organizzativo gestionale e professionale”
Di: Redazione Sardegna Live
“Il 2 novembre gli infermieri sardi e tutti gli altri lavoratori appartenenti alle professioni sanitarie operanti nel Pubblico sciopereranno per denunciare una situazione ormai insostenibile.
La protesta degli infermieri è finalizzata a ottenere rispetto, sicurezza e migliori condizioni di lavoro per consentirci di dare migliore assistenza ai cittadini”.
Lo annuncia Diego Murracino, Dirigente regionale del Nursing Up.
“La legge 146/90 al fine di garantire l’erogazione dei servizi essenziali e di emergenza e urgenza prevede che le Direzioni delle Aziende Sanitarie redigano gli elenchi dei nominativi dei lavoratori precettati a tal fine.
Dunque, oggi Murracino ha presentato formale denuncia alla Commissione Garanzia Sciopero e ai Prefetti delle Provincie Sarde “evidenziando che l’inadempienza della Direzione della ATS mette a rischio l’intero sistema sanitario regionale”.
Il Nursing Up invoca l’intervento dei Prefetti “per riportare la Direzione Ats alla ragione ed evitare nella giornata di sciopero del 2 Novembre disservizi a danno dei cittadini”.
“Le criticità che sta affrontando la Sanità sarda in relazione alla pandemia vengono ulteriormente aggravate dal comportamento della Ats – afferma ancora Murracino -.
“La condizione in cui operiamo negli ospedali sardi è pessima da tutti i punti di vista, organizzativo gestionale e professionale”, conclude il Dirigente regionale del Nursing Up.