Sassari: dopo crociera bimba di 9 anni si presenta in classe, ma non c'è nessuno

Annuncio pubblicitario
30 ott 2020

Un viaggio prenotato da tempo: una crociera in territorio nazionale, con controlli e precauzioni

Di: Giammaria Lavena

Un episodio tutt'altro che prevedibile. Questa mattina La Nuova Sardegna ha riportato l'esperienza di una bimba sassarese, rientrata a scuola dopo un crociera, e trovatasi, al suo arrivo, in un'aula deserta. Quando la paura si insinua nelle menti non lascia spazio a niente, se non a un istinto di preservazione e individualismo.

E' ciò che è successo in una scuola elementare dell'hinterland sassarese. Come racconta il quotidiano sardo, la piccola di nove anni, arrivata in classe dopo il viaggio, si è ritrovata da sola; nessun compagnetto ha risposto presente all'appello, quando la bimba, confusa, rivolgendosi alla madre ha chiesto: "Perché non sono venuti? Io sto bene, mica li avrei contagiati?".

Annuncio pubblicitario

"Il viaggio era già pagato e la situazione Covid non era ancora precipitata - ha spiegato la donna -. Così abbiamo deciso di partire. Ho preferito non dire nulla di questa crociera, ma mia figlia era talmente eccitata che alla fine ne ha parlato con i compagni, e la voce si è diffusa". La mamma aveva già parlato col dirigente scolastico, spiegando che si trattava di un viaggio all'interno del territorio nazionale, e che il Dpcm per questi casi non prevede né test né isolamento.

Prima di salire nella nave Costa Smeralda, la donna ha evidenziato la rigidità dei controlli: "Tampone naso faringeo per tutti, processato in mezz'ora: tutti negativi". I passeggeri sono pochi e l'imbarcazione è relativamente vuota. Ogni persona a bordo "aveva dietro una squadra con lo spray e lo straccio in mano che la seguiva". "Ci sentivamo più sicuri là in mezzo al mare, che dentro una scuola", sottolinea la madre della bimba.

Annuncio pubblicitario

Al termine della crociera, la famiglia è rientrata a casa. Il giorno dopo, come da prassi, la piccola è tornata a scuola, accompagnata dalla mamma, ma una maestra le accoglie con queste parole: "Guardi che la bimba non può entrare". Mostrata la mail del dirigente scolastico, la docente ha dato il via libera.

La sera prima l'acceso dibattito nella chat delle mamme: "Tutte avevano deciso di non mandare i propri figli a scuola - spiega ancora la donna -. Una mi ha chiesto di far fare il tampone alla bimba, senza conoscere le precauzioni adottate. Ci avevano già condannati, non ho chiuso occhio". L'indomani l'avvertimento alla figlia: "Potresti ritrovarti da sola, le altre mamme temono tu possa avere il virus". Come previsto, in classe, un deserto: solo due su venti la mattina si sono presentati a lezione.

Annuncio pubblicitario

"Mai in così tanti anni i genitori si sono riscoperti così uniti, coesi e solidali. Lo hanno fatto solo per una decisione irrazionale e cattiva, presa di pancia, senza considerare le conseguenze". La bimba, oggi, non farà ritorno in classe, non in quella. Si trasferirà in un altro istituto. "Il dirigente è stato corretto e comprensivo, e autorizzerà il trasferimento. Capisco il panico e le incertezze, ma non posso tollerare l'ignoranza e la mancanza di rispetto. Mia figlia ha seguito ogni precauzione ed è stata trattata come un'appestata. Sono cose che segnano".

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere