Covid, Sara Canu in consiglio: “Chiusura totale delle scuole sarde? Situazione preoccupante”
Per la consigliera regionale dei Riformatori: “La didattica a distanza è una problematica particolarmente grave per la fascia di età dai 3 ai 10 anni”
Di: Alessandro Congia
“La decisione di chiedere al governo una chiusura totale delle scuole sarde, da parte dell’Assessore Mario Nieddu, desta notevoli preoccupazioni, oltre al rischio sanitario sussiste un’altra criticità non meno importante, la crescita e la salute psichica delle nuove generazioni”.
Lo afferma la consigliera Sara Canu, dei Riformatori, che aggiunge: “La didattica a distanza è una problematica particolarmente grave per la fascia di età dai 3 ai 10 anni, chiudere le scuole dell’infanzia, le primarie e secondarie di primo grado – rammenta la consigliera - significa non dare un adeguata formazione alle nuove generazioni, che sconteranno un duro prezzo in termini culturali ma anche dal punto di vista relazionale. È auspicabile - rincara l'esponente di via Roma - che le scelte siano sottoposte e condivise a livello collegiale in consiglio regionale, considerando anche le disparità che si acuiranno a livello sociale per la mancanza di strumenti tecnologici e di connessione in una larga parte delle famiglie sarde. Occorre più attenzione alla formazione scolastica che non sia trascurata per un così lungo periodo di tempo, pena il futuro delle nuove generazioni, che molto difficilmente potranno recuperare il tempo perso” – ha concluso Sara Canu.
