Covid, Pietro Pisu alla popolazione: “Abbiamo un totale di 45 positivi, 6 pazienti invece sono ospedalizzati”
Il sindaco: “Purtroppo, con amarezza, noi sindaci stiamo riscontrando ancora casi di disallineamento con Ats e ritardi nei tamponi e negli esiti”
Di: Alessandro Congia
“Ats Sardegna non comunica i dati in tempo reale, esistono situazioni di disallineamento tra positivi reali e coloro che noi monitoriamo già come Amministrazione Comunale, esistono grosse criticità, difficile gestione, lo abbiamo evidenziato noi sindaci sardi, lo stiamo continuando ad esprimere agli Enti preposti, all’Ats, alla regione, perché l dato che noi stessi come Comune andiamo a comunicare è suscettibile di grandi modifiche da un giorno all’altro”.
Lo dice apertamente in un video-messaggio ai suoi concittadini, il sindaco di
I dati aggiornati
“Sono esattamente 34 i soggetti Covid positivi comunicati da Ats – sottolinea sempre Pietro Pisu, nel video - 11 soggetti positivi sono in auto isolamento, per un totale di 45 positivi. Di questi, 6 sono ospedalizzati, 39 invece domiciliati in cura che non necessitano del ricovero. Altro aspetto è che questo numero è per lo più localizzato in 7 nuclei familiari, contenuto all’interno di famiglie avvisate e per le quali sono stati attivati tutti i relativi protocolli di sicurezza, hanno uno stato di salute abbastanza buono. Ats non stabilisce tempi certi sul quando fare i tamponi, gli esisti degli stessi e il tampone-verifica dopo i 14 giorni di quarantena. Aspetto che ribadisco – dice Pisu - lo abbiamo posto come criticità, abbiamo anche dato come Amministrazione, la possibilità di mettere in piedi un presidio dove fare i tamponi nell’immediato, rendendoci disponibili come Comune per il monitoraggio dei Covid positivi; da fine agosto abbiamo avuto però 29 guariti – rimarca il numero uno della cittadina di Quartucciu - nota dolente invece è che negli ultimi giorni abbiamo registrato 3 decessi. Un aspetto che mette tutti davanti ad una situazione di fatto davvero drammatica, le famiglie che hanno avuto i lutti si sono trovate nella situazione di non poter salutare per l’ultima volta i loro cari defunti. Il futuro è solo nelle nostre mani, non parlo solo da sindaco ma da cittadino, siamo chiamati ad una maggiore e scrupolosa attenzione, rispettiamo i protocolli, mascherina, distanza, igienizzazione, evitiamo di uscire se non per non necessità impellenti, rispettiamo noi stessi e il prossimo”- ha concluso Pietro Pisu.