Cagliari. Chiesa gremita per l'ultimo saluto ad Andrea Capone

Annuncio pubblicitario
04 ott 2024

Sul feretro la maglia numero 10. Lacrime e applausi: presenti anche Zola, Festa, Matteoli, Suazo e tanti altri

Di: Redazione Sardegna Live

Una folla di gente si è raggruppata presso la Chiesa del Santissimo Crocifisso, nel quartiere di Genneruxi a Cagliari, per l'ultimo saluto ad Andrea Capone, l'ex giocatore del Cagliari morto domenica scorsa a 43 anni per le conseguenze di un malore e di una caduta in una stanza di albergo. Fra tifosi, amici e familiari commossi anche tanti campioni, ex compagni, che hanno voluto rendere omaggio al trequartista rossoblù, molto amato da tutti nell'ambiente Cagliari: dall'amico fraterno David Suazo, compagno prima nella Primavera e poi in prima squadra, a Gianfranco Zola. Ma c'erano, tra gli altri, anche Gianluca Festa, Gianfranco Matteoli, Francesco Pisano, Emiliano Melis, Marco Sau, Gigi Piras e il campione d'Italia Mario Brugnera.

Annuncio pubblicitario

Presente anche il Cagliari, con il direttore sportivo Nereo Bonato, il segretario sportivo Matteo Stagno, il team manager Alessandro Steri, Andrea Cossu, oggi nell'area scouting, e il responsabile del settore giovanile Bernardo Mereu. Il gonfalone è stato sostenuto da due ragazzi del settore giovanile. Sul feretro è stata deposta la maglia "Capone 10", numero indossato nella sua ultima stagione in rossoblù. "A ognuno di noi Dio ha dato un compito - ha detto il parroco durante l'omelia - e Andrea ha realizzato il suo sogno, quello di passare dal campo del Cep al Sant'Elia". Suazo in lacrime: è stato lui a depositare la maglia numero 10 sul feretro all'interno dell'auto che ha trasportato Capone sino al cimitero.

Annuncio pubblicitario

Un lungo applauso ha salutato l'uscita dalla chiesa: presenti molti tifosi con cappellino e sciarpa rossoblù. Una bandiera del Cagliari è stata sventolata incessantemente durante la cerimonia dal balcone di un palazzo che si affaccia sulla chiesa. Sulla morte di Capone la Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di reato di omissione di soccorso: un atto necessario per procedere con l'autopsia e per capire se qualcuno avrebbe potuto aiutarlo, segnalando un eventuale suo malore prima della tragedia e del ritrovamento del corpo.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere