Olbia. Falegnameria in fiamme, all'interno 27 kg di marijuana: tre arrestati

Al termine delle operazioni di spegnimento dei Vigili del fuoco, i carabinieri avrebbero rinvenuto numerosi sacchetti con all'interno lo stupefacente, per un totale di 27 chili

Di: Giammaria Lavena

I carabinieri della Stazione di Olbia centro e del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto territoriale di Olbia stamattina hanno arrestato tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un intervento in supporto ai Vigili del fuoco per un incendio avvenuto per cause accidentali in una falegnameria della zona industriale, i militari avrebbero rinvenuto 27 chili di marijuana all’interno del capannone.

Concluse le operazioni di spegnimento delle fiamme, durante il conseguente sopralluogo teso a verificare le cause sull’origine dell’evento, i carabinieri avrebbero rinvenuto la sostanza stupefacente all’interno di una valigia che era stata solo parzialmente interessata dalle fiamme, con all’interno 9,6 chili di sostanza stupefacente, suddivisa in 15 sacchetti del peso di circa 300-400 grammi ognuno.

Le operazioni di ricerca, estese più accuratamente a tutti i reparti e agli anditi del laboratorio artigiano avrebbero permesso inoltre di rinvenire all’interno di un armadio 32 sacchetti contenenti altra marijuana essiccata per un peso complessivo di 18,2 chilogrammi di sostanza. In seguito ad una breve serie di accertamenti si è riusciti a risalire ai proprietari della droga, 3 uomini (rispettivamente di 27, 49, 40 anni) originari dell’Oristanese e del Cagliaritano, ma residenti ad Olbia, uno dei quali già noto alle forze di polizia.

Due di questi, dipendenti della ditta, agivano all’insaputa del titolare, risultato del tutto estraneo alla vicenda. La perquisizione presso il domicilio del 27enne in particolare avrebbe permesso di rinvenire altri quattro sacchetti di marijuana per un peso totale di 2,3 chili ed un bilancino elettronico di precisione. Inoltre nella disponibilità dei tre sarebbero stati rinvenuti e sequestrati 3.500 euro in contanti.

Tutta la sostanza stupefacente ritrovata, per un totale complessivo di 30,110 chili, è stata debitamente sottoposta a sequestro. Per i tre sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa della convalida, a disposizione dell’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica di Tempio Pausania.