Il successo di Nule, tra i sentieri dell'artigianato e il grande spettacolo della moda
La dodicesima edizione di “Nule, idda 'e manos bonas” si è conclusa con grande successo. In tanti hanno accolto l'invito del Comune di Nule e delle Associazioni operanti in loco e sono accorsi per ammirare le diverse forme di arte, artigianato e produzioni di vario genere di cui il centro del Goceano è fiero custode.
Di: Redazione Sardegna Live
La dodicesima edizione di “Nule, idda ‘e manos bonas” si è conclusa con grande successo. In tanti hanno accolto l’invito del Comune di Nule e delle Associazioni operanti in loco e sono accorsi per ammirare le diverse forme di arte, artigianato e produzioni di vario genere di cui il centro del Goceano è fiero custode.
“Il mio ringraziamento e quello dell’intera comunità va a tutti voi, che avete scelto di essere nostri ospiti in queste due giornate. – ha detto il sindaco Giuseppe Mellino dal palco allestito nei pressi della Chiesa dell’Assunta (edificata nel ‘500) – Tutto il paese si è mobilitato per rendere accogliente la vostra permanenza, mettendo in mostra i prodotti della nostra tradizione, della nostra cultura, della nostra storia. Sarete sempre i benvenuti e noi faremo in modo di farvi sentire sempre a casa vostra”.
Un paese ordinato, gli spazi espositivi approntati con cura, un trionfo di colori in ogni angolo dell’abitato sia all’esterno che in “sos apposentos”, dove prevalentemente facevano mostra i preziosi tappeti di Nule, con i disegni caratteristici, realizzati a mano con l’antica tecnica di tessitura e l’utilizzo di telai verticali, con la lana tinta con erbe di campagna.
I visitatori hanno apprezzato i sapori della gastronomia locale (dal pecorino ai dolci tipici), nei punti ristoro e nelle case in cui venivano offerti con generosa ospitalità. Inoltre hanno potuto ammirare gli scorci caratteristici del paese, il murales in cui campeggia l’immagine di ziu Caretta (il longevo suonatore di organetto scomparso pochi anni fa), le chiese storiche, il colle San Paolo, il Nuraghe Voes e le altre emergenze archeologiche.
Ha riscosso grande successo lo spettacolo ideato e condotto da Giuliano Marongiu, “Affreschi di Moda, Musica & Tradizioni”, preceduto dal concerto dei Dilliriana, e che ha visto sfilare gli atelier De Modè di Ittiri, Nitael di Sassari, “Le Duchesse” di Sassari e i capi realizzati con i fiori da Maria Ausilia Marongiu di Lanusei. Le bellissime ragazze dell’Associazione Artes di Luccia Asole hanno sfilato sulla passerella arricchita dai tappeti di Nule, tra i canti di Carla Denule, Cecilia Concas, Carlo Crisponi, le danze di Alessandro Secchi e Sabrina Merlo e i suoni delle launeddas.
