Terremoto 6.0 devasta il centro Italia: almeno 11 morti
"Amatrice non c'è più". Il sindaco del paesino in provincia di Rieti, nel Lazio, è disperato. Lo sono in tanti questa mattina, dopo una notte di paura nel corso della quale un violento terremoto di magnitudo 6.0 ha scosso il centro Italia provocando crolli, morti e feriti.
Di: Redazione Sardegna Live
"Amatrice non c'è più". Il sindaco del paesino in provincia di Rieti, nel Lazio, è disperato. Lo sono in tanti questa mattina, dopo una notte di paura nel corso della quale un violento terremoto di magnitudo 6.0 ha scosso il centro Italia provocando crolli, morti e feriti.
Lazio, Umbria e Marche i territori colpiti. Il sisma ha avuto una profondità di 4 km ed è stato registrato alle ore 3.36 con epicentro ad
Ad Amatrice, devastato in molte parti e inaccessibile, sono stati estratti due cadaveri dalle macerie ma si parla di almeno altre tre vittime. Ad Accumoli le vittime sarebbero sei, tra cui due bimbi, mentre si cercano intere famiglie sotto le macerie.
Ad Arquato del Tronto, in provincia di Ascoli, è morto un uomo di 55 anni del posto e altri due residenti nella frazione di Pescara del Tronto. Anche qui si scava per estrarre feriti da sotto le macerie.