Oggi è la Domenica delle Palme, festività ricca di simbolismo
Si dà inizio alla Settimana Santa che terminerà con la Domenica di Pasqua, giorno della risurrezione di Gesù
Di: Alessandra Leo
Oggi è la Domenica delle Palme, liturgia che ricorda l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme a dorso di un asino mentre tutta la folla stendeva mantelli a terra ed agitava palme e rami d'ulivo.
Da allora, a queste piante vengono attribuite virtù magiche e miracolose, capaci di allontanare gli incantesimi e gli spiriti maligni, infatti venivano collocati sulle testiere dei muli, sulle fiancate dei carretti e sugli alberi delle imbarcazioni perché allontanassero malattie e calamità.
Con questa giornata si dà inizio alla Settimana Santa che terminerà con la resurrezione di Gesù la Domenica di Pasqua
Festività ricca di simbolismo per i cattolici, ma anche per i protestanti e gli ortodossi, la Domenica delle Palme è conosciuta anche come Seconda Domenica di Passione.
La palma, fin dall’antichità, indica l'anno solare in quanto produce una foglia ogni mese, ma è anche simbolo di risurrezione poiché rinasce dalle proprie ceneri e per questo in greco è conosciuta, come "phoinix", che significa "fenice", mentre nell'occidente cristiano viene spesso sostituita dall'ulivo, simbolo dell'unzione di Gesù, o da rametti intrecciati con fiori, se non ci sono palme o ulivi, come nelle zone del nord Europa.
Durante la messa di questa Domenica, si benedicono le palme o gli ulivi, e successivamente si svolge una processione che inizia fuori dalla chiesa e termina dentro il luogo di culto, per ricordare il glorioso ingresso di Gesù a Gerusalemme.
Nella liturgia cristiana il tono festoso della commemorazione è presente solo durante la processione introduttiva, mentre le Letture del giorno ripercorrono la passione di Gesù.
I rami, dopo la benedizione, vengono custoditi nelle case dei fedeli e sono presenti anche nelle processioni pasquali.
La foto in copertina è di una Domenica delle Palme di qualche anno fa, a Iglesias, con Don Giorgio Fois nel piazzale della chiesa San Pio X, nel quartiere di Serra Perdosa.