Ritrovata dopo 17 giorni la donna italiana scomparsa a Malaga

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12 dic 2023

Roberta Cortesi aveva fatto perdere le sue tracce a Malaga dopo una telefonata alla madre

Di: Redazione Sardegna Live

Sabato 25 novembre si era regolarmente recata nel ristorante dove lavorava da qualche mese, domenica invece non si era presentata e il titolare era stato contattato due giorni dopo da una donna che si era spacciata per Roberta e che gli aveva detto che non si sarebbe più presentata e che aveva perso il telefono. La chiamata era partita da un altro ristorante di Malaga, a 11 chilometri, dove però, ricontattati, i gestori hanno detto di non saperne nulla. Ma Roberta Cortesi è stata ritrovata , in Spagna appunto: ieri sera ha contattato la sorella Alessandra e la mamma Eliana in Italia e ha confermato di stare bene.

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Le circostanze non sono ancora chiare , ma la donna non sarebbe rimasta vittima di alcun reato, come i familiari avevano temuto.

Di Roberta non si avevano più notizie da 17 giorni : l'ultima volta aveva contattato proprio la mamma alle 12:19 del 25 novembre, poco prima di iniziare il turno. Una telefonata di circa cinque minuti, nella quale era apparsa del tutto serena e tranquilla.

Sono state settimane di apprensione a Osio Sotto , nella Bergamasca , dove i parenti della 36enne avevano anche presentato denuncia ai Carabinieri e del caso si era interessato anche l'Interpol. I familiari avevano temuto che le potesse essere successo qualcosa di grave e avevano chiesto alla Polizia spagnola di fare indagini più approfondite anche nei confronti di un uomo che la donna frequentava da qualche tempo.

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La donna vive da due anni in Spagna, anche se i rientri a Bergamo sono stati molto frequenti.

Nel frattempo è emerso che qualche settimana fa Cortesi era stata denunciata per un furto in un supermercato spagnolo. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che si trovi presso l'abitazione dei genitori del fidanzato e che non avrebbe più dato sue notizie perché avrebbe perso il cellulare.

A dare l'allarme della sua scomparsa era stata anche l'associazione spagnola "Sos desaparecidos" che aveva pubblicato online una foto e una descrizione di Roberta, chiedendo a chiunque avesse notizie di contattare la Polizia.

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