Coronavirus. Usa: allarme per il Covid-party. Si contagiano per “conquistare” l’immunità
Le autorità smentiscono: “Sono feste dove si poteva incrociare un contagiato e chi vi partecipava ne era cosciente"
Di: Redazione Sardegna Live
Lʼarea maggiormente interessata sarebbe quella dello Stato di Washington, primo focolaio Usa.
È allarme per la nuova tendenza: negli Usa è boom di Covid-19 party, la festa in cui i partecipanti si mischiano volontariamente a invitati positivi al virus per farsi infettare e diventare così immuni. L'area maggiormente interessata sarebbe quella dello Stato di Washington, primo focolaio Usa. Le autorità della contea di Walla Walla, a sud di Seattle, però smentiscono: "Ci sono stati assembramenti ma non a quello scopo. Sono feste dove si poteva incrociare un contagiato e chi vi partecipava ne era cosciente".
Sulla questione è intervenuto anche il Center for Disease Control and Prevention, l'ente federale che si occupa della salute pubblica negli Stati Uniti, sottolineando come solitamente i giovani che si espongono al contagio non hanno bisogno di un ricovero in ospedale per guarire, ma il rischio è che si infettino persone più vulnerabili mettendo quindi a repentaglio la loro vita. Ed inoltre, ha aggiunto l'ente, la scienza non conosce ancora i dettagli e le conseguenze del Covid, dunque diventare immuni per essere protetti potrebbe comunque comportare un rischio per la salute in futuro.