Torturò e uccise la nonna a 14 anni, ora torna in libertà: è polemica

Annuncio pubblicitario
27-04-2024

Sarah Davey fu artefice di uno dei crimini compiuti da minori più orribili del Regno Unito

Di: Alessandra Leo, foto Corriere Adriatico

Sarah Davey oggi ha 40 anni. Ne aveva solo 14 quando, nel 1998, uccise sua nonna Lily dopo averla torturata, e poi portò via i suoi soldi assieme a un’amica.

Lo scorso 23 marzo, dopo 25 anni di carcere, è tornata in libertà e questo, come riporta il Daily Mail, ha provocato molta indignazione nel Regno Unito, dove la terribile vicenda ha avuto luogo. Una storia di violenza e omicidio con una minore come assassina, tra le più terribili della storia del Paese.

Il tutto avvenne a casa della nonna 71enne, vicino a Manchester, dove la 14enne e una sua amica 15enne presero un tè con lei e dopo iniziarono a colpirla con un coltello, ferendola alle gambe e poi la ferirono con un bavaglino.

Annuncio pubblicitario

Le due giovanissime misero il corpo ormai senza vita della donna dentro un cassonetto della spazzatura per poterlo portare in un canale vicino, e infine presero possesso dei soldi della 71enne, del suo telefono e della sua casa.

Durante i 25 anni trascorsi in carcere, Sarah Davey è stata rilasciata per ben 8 volte ma poi richiamata in carcere. Ora, però, gli psicologi che la seguono pensano possa lasciare la prigione.

All'udienza sono state presentate prove riguardanti i progressi e la condotta della signora Davey durante questa sentenza e dopo il richiamo – hanno affermato gli psicologi, come riporta Corriere Adriatico - Si era impegnata in programmi per affrontare il modo in cui gestisce le sue emozioni, le relazioni sane e il lavoro individuale con il suo supervisore carcerario. La signora Davey sta anche lavorando con un servizio che aiuta le persone con aspetti difficili della loro personalità e questo continuerà nella comunità”.

Annuncio pubblicitario

Nonostante tutto, in tanti mettono in evidenza il fatto che la nonna Lily è stata vittima un crimine malvagio e che, rilasciando l’assassina, la legge non sta il suo dovere. Un portavoce del Ministero della Giustizia ha perciò rassicurato i cittadini: “Sarah sarà soggetta a stretta sorveglianza per il resto della sua vita e potrà essere richiamata in prigione se viola le rigide condizioni del suo rilascio”.

L’amica complice dell’omicidio, invece, è tornata in libertà tempo fa, incinta e con una nuova identità.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere