Letta a caccia di indecisi, scommessa sui collegi del Sud

Annuncio pubblicitario
11 set 2022

E lancia la “Carta di Taranto”. Lega e Calenda lo attaccano

Di: Redazione Sardegna Live

A caccia del voto degli indecisi, che - assicura - sono ancora il 42%, il leader del Pd Enrico Letta fa tappa in Puglia e lancia la ricetta Dem per il Mezzogiorno. Del resto - chiarisce il segretario - "questa è una Regione in cui i sondaggi dicono che i collegi uninominali sono contendibili. Sono qui anche per dare la spinta ai nostri candidati perché sui collegi uninominali della Puglia si giocherà una sfida importante".

E, per provare a conquistare consenso nel Mezzogiorno, il Pd mette nel mirino in particolare M5s che ha da sempre al Sud un grosso bacino elettorale. Conte - si osserva dalle parti del Nazareno - continua a vendersi il reddito di cittadinanza che non potrà mai tutelare. Correndo da soli, infatti, i pentastellati hanno poche chances di arrivare al governo.

Annuncio pubblicitario

"Solo votando Pd - esplicita la senatrice Dem Valeria Valente - si può salvare il Reddito di che la destra vuole cancellare". "Il Reddito di cittadinanza - sottolinea Letta - va mantenuto ma riformato" per "essere più efficaci sul tema della disoccupazione oggi così forte".

I Dem, d'altra parte, puntano molto sul tema dell'occupazione. Nel loro patto per il rilancio del Sud, in quella Carta di Taranto, siglata e presentata dal segretario oggi, si parla, dell'assunzione di 300mila dipendenti della p.a. entro il 2024, con un piano che porti a 900mila entro il 2029.

Numeri sui quali il segretario Dem si attira le critiche di Lega e Azione. Ha candidato al Nord Cottarelli l'uomo della spending review - attacca Roberto Calderoli - e ora "spara queste cifre miracolistiche", forse "doveva candidare Cetto La Qualunque". "E' una dichiarazione delirante", commenta Carlo Calenda aggiungendo: "Io Letta non lo riconosco più".

Annuncio pubblicitario

Sono cifre - è la replica del Nazareno con Marco Meloni necessarie "per la gestione dei programmi delle riforme, a partire dal Pnrr". Riforme, necessarie, è l'altro il messaggio che viene dal Pd con la presentazione del piano del Sud, per evitare un'Italia a due velocità. "L'Italia è una - attacca Letta - mentre la Lega ha deciso di ritornare all'idea originaria di una Italia differenziata in cui c'è un nord che va per conto suo e lascia al Mezzogiorno le briciole". "Da qui - dice in un altro passaggio - lanciamo la sfida alla Lega di Salvini: noi non renderemo possibile un nuovo scippo al Mezzogiorno".

Il leader del Carroccio - "che dovrebbe chiedere scusa agli italiani sul caro bollette per aver fatto cadere il governo Draghi" - è avvertito. "Per me è fondamentale un messaggio - rincara la dose Francesco Boccia, il responsabile Enti Locali della segreteria Dem - il Sud non può essere terreno di scorribande della destra. Matteo Salvini si è candidato qui capolista al Senato per rubare un seggio ai pugliesi e per regalare a qualche amico di Pontida, a qualche celtico, un seggio al Nord ma i pugliesi non sono fessi, non si faranno raggirare. E lo stesso vale per Meloni che si è candidata qui per regalare un seggio a qualche suo compagno di partito del Lazio". Ma le stoccate alla leader di FdI non mancano nemmeno dal leader del Pd che la incontrerà domani nel faccia a faccia su Corriere.tv. Se diventasse premier - dice Letta - sarebbe comunque una presidente del Consiglio che "porta avanti politiche maschiliste".

Annuncio pubblicitario

"Temo l'inadeguatezza di Meloni al governo", dice invece. a proposto della leader di FdI, Giuseppe Conte. Il presidente M5s, oggi torna - tra l'altro, attirandosi qualche critica - a prendersela con il premier Draghi. "Cosa ha fatto Draghi di buono? - si chiede - ll Pnrr completato, con le riforme strutturali. Ha portato avanti e completato il piano vaccinale da noi avviato. Un bravo scolaro? Non ho detto questo ma ha comunque completato un percorso già avviato da noi". A difendere il premier con un tweet al vetriolo il presidente di Iv Ettore Rosato: "Quando Conte parla di Draghi mi ricorda la Castelli che dava lezioni di economia a Padoan..".

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere