Governo. Tempi stretti per nuova squadra, Meloni insidia record Berlusconi

Annuncio pubblicitario
01 ott 2022

Ecco quando Giorgia Meloni potrebbe insediarsi a Palazzo Chigi

Di: Redazione Sardegna Live - Adnkronos

Far presto per affrontare la crisi legata agli aumenti del costo dell'energia e per approvare entro l'anno la legge di Bilancio. E' l'agenda politica, economica e sociale, con l'inedito delle elezioni svoltesi alla fine dell'estate, a imporre tempi rapidi per il varo del nuovo Governo. Ma anche i precedenti dimostrano che con una maggioranza chiara uscita dalle urne, in meno di un mese si può arrivare al conferimento dell'incarico al presidente del Consiglio da parte del Presidente della Repubblica, allo scioglimento della riserva e alla nomina dei ministri e al giuramento.

Annuncio pubblicitario

Una tabella di marcia ancora non è fissata con precisione, visto che le uniche date certe sono quella del 13 ottobre per le sedute inaugurali di Senato e Camera, mentre tra il 16 e il 17 dovrebbe arrivare l'elezione dei capigruppo, con la possibilità quindi da quel momento in poi per il Capo dello Stato di ricevere le rappresentanze dei partiti per le consultazioni. Se tutto filasse liscio, Giorgia Meloni, premier in pectore, intorno al 23 ottobre potrebbe insediarsi a Palazzo Chigi, con la prospettiva, se questo avvenisse prima, di battere il record detenuto da Silvio Berlusconi.

Nel 2008, sedicesima legislatura, dopo le elezioni del 13 aprile; l'insediamento delle Camere il 29; le consultazioni il 6 maggio; l'incarico al leader del Popolo della libertà e l'immediato scioglimento della riserva con la nomina dei ministri il 7; il Governo entrò in carica l'8 con il giuramento al Quirinale, 25 giorni in tutto.

Annuncio pubblicitario

Una cadenza rispettata anche nel 1996 e nel 2001, rispettivamente con Romano Prodi e sempre Berlusconi. Nel primo caso si votò il 21 aprile, le Camere si insediarono il 9 maggio, il 15 ci furono le consultazioni, il giorno dopo l'incarico, quindi il 17 scioglimento della riserva e nomina dei ministri, il 18 il giuramento, in tutto 27 giorni.

Cinque anni dopo si votò il 13 maggio, il 30 ci fu la prima seduta del nuovo Parlamento, l'8 giugno le consultazioni, il 9 l'incarico, il 10 lo scioglimento della riserva e la nomina dei ministri, l'11 il giuramento, in questo caso 29 giorni.

Alcide De Gasperi e lo stesso Prodi riuscirono a formare il loro quinto e secondo Governo in un tempo relativamente breve nonostante avessero dovuto attendere la nomina del nuovo Presidente della Repubblica. Nel 1948, dopo le elezioni del 18 aprile, l'avvio della legislatura l'8 maggio e l'elezione di Luigi Einaudi l'11, il leader Dc si insediò il 24 maggio, a 36 giorni dal voto.

Annuncio pubblicitario

Nel 2006, invece, dopo le elezioni del 9 aprile, l'insediamento del Parlamento il 29, l'elezione di Giorgio Napolitano il 10 maggio, il Professore giurò il 17, a 38 giorni dal voto.

Una ipotetica hit parade nella quale entrano anche Giovanni Leone (37 giorni nel 1968 dal voto del 19 maggio al giuramento del 25 giugno); Amintore Fanfani (38 giorni nel 1958 dalle elezioni del 25 maggio al giuramento del 2 luglio), Bettino Craxi (39 giorni nel 1983 dal voto del 26 giugno al giuramento il 4 agosto).

Al contrario sembra difficilmente superabile il record stabilito da Giuseppe Conte nella precedente legislatura, insediatosi a palazzo Chigi il 1 giugno del 2018, 89 giorni dopo le elezioni del 4 marzo. Cinque in più rispetto agli 84 che furono necessari a Giuliano Amato, premier dal 28 giugno del 1992, dopo il voto del 5 aprile, passando per le dimissioni del Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, e l'elezione del successore, Oscar Luigi Scalfaro, arrivata il 25 maggio, due giorni dopo l'attentato a Giovanni Falcone.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere