Migranti, Meloni: "Via la protezione speciale"

Annuncio pubblicitario
15-04-2023

La due giorni in Africa della presidente del Consiglio si chiude con un doppio appuntamento alla vigilia della Pasqua ortodossa

Di: Adnkronos

La due giorni in Africa della presidente del Consiglio si chiude con un doppio appuntamento alla vigilia della Pasqua ortodossa, festa molto sentita in Etiopia, dove la maggioranza della popolazione è di fede cristiano-ordotodossa: prima il vertice trilaterale con il primo ministro d'Etiopia Abiy Ahmed Ali e con il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud; poi la visita all'Istituto Galileo Galilei, la più grande scuola italiana all'estero con circa 900 iscritti. E' a margine di quest'ultima tappa che l'inquilina di Palazzo Chigi, rispondendo alle domande della stampa, ribadisce la stretta del governo sul fronte immigrazione: "Io mi do come obiettivo l'eliminazione della protezione speciale, perché è una protezione ulteriore rispetto a quello che accade nel resto d'Europa e credo che l'Italia non abbia ragione di discostarsi dalle normative europee di riferimento", spiega Meloni, rimarcando che su questo tema le forze di maggioranza remano nella stessa direzione al netto della dialettica parlamentare in corso.

Annuncio pubblicitario

Con l'alleato leghista Matteo Salvini, prosegue Meloni, "abbiamo parlato della questione un paio di settimane fa per capire se lavorare come iniziativa di governo o come iniziativa parlamentare. Alla fine abbiamo scelto di far lavorare i gruppi parlamentari ma - assicura - non c'è divergenza sostanziale, c'è la volontà di lavorare insieme".

La premier interviene con parole dure anche sul caso dell'imprenditore russo Artem Uss, fuggito da Milano, dove si trovava ai domiciliari, per fare ritorno a Mosca: "Un fatto abbastanza grave", commenta Meloni, che al ritorno in Italia si confronterà con il ministro della Giustizia Carlo Nordio "per capire bene come sono andate le cose". Secondo la leader di Fdi sulla vicenda pesano delle "anomalie", a partire dalla decisione della Corte d'Appello di concedere al russo gli arresti domiciliari con motivazioni che Meloni bolla come "discutibili". La presidente del Consiglio tira poi le somme della sua missione in Etiopia: "Il bilancio è ottimo. Ci sarà un ulteriore step a luglio, quando insieme alla Fao ospiteremo il meeting sulla sicurezza alimentare. Crediamo di poter contribuire molto allo sviluppo, alla sicurezza e alla stabilità di questa nazione. C'è grande voglia di Italia".

Annuncio pubblicitario

Ma i riflettori saranno puntati soprattutto sul vertice intergovernativo Italia-Africa di ottobre, quando il governo italiano alzerà il velo sull'ambizioso 'Piano Mattei' più volte annunciato. "L'Italia - ribadisce Meloni - considera il Corno d'Africa un'area di massima priorità. Continueremo a lavorare insieme per costruire un partenariato paritario e reciprocamente vantaggioso". "Cercheremo di aiutare l'Etiopia a creare impianti di energia rinnovabile", raccontano all'Adnkronos fonti della delegazione italiana. La partnership tra i due paesi si baserà anche su importanti investimenti nel settore delle infrastrutture, come ricorda su Twitter Abiy Ahmed, il primo ministro etiope premio Nobel per la pace che nel 2020 ha fatto installare all'ingresso del suo palazzo ad Arat Kilo due enormi statue di pavoni come nuovo simbolo della nazione al posto del compianto leone.

Annuncio pubblicitario

La lotta all'immigrazione clandestina è uno dei temi affrontati da Meloni nel suo viaggio istituzionale. Il contrasto al traffico di esseri umani, sottolinea Meloni, passa soprattutto per la cooperazione con i paesi d'origine sui flussi regolari e sulla formazione. E la cornice scelta dalla premier per ribadire questo concetto è la scuola italiana Galileo Galilei, dove la leader di Fratelli d'Italia viene accolta calorosamente dai giovani studenti, pronti a sventolare bandierine tricolori al suo arrivo. Fondato nel 1956, il Galilei è un istituto onnicomprensivo che include infanzia, elementari, medie e superiori: qui le ragazze e i ragazzi iscritti studiano tutte le materie in italiano e in amarico, la lingua locale. Quasi il 90% degli studenti di questa scuola dopo aver completato gli studi si trasferisce in Italia per frequentare l'università. Un presidio culturale che è rimasto aperto nonostante le tribolazioni attraversate dal paese africano nel suo recente passato, dalla guerra alla pandemia di Covid-19 che ha messo duramente alla prova la sua economia. "Abbiamo scelto di rimanere qui, di non andare via. E la gente ci è grata per questo", racconta la preside della scuola, Stefania Pasqualoni. (dall'inviato Antonio Atte)

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere