Strutture Covid. Li Gioi (M5S): “Cliniche private pagate a caro prezzo anche se vuote”

Annuncio pubblicitario
04-04-2020

Il Consigliere regionale: “Che i letti restino vuoti o vengano occupati, per la giunta non fa alcuna differenza”

Di: Antonio Caria

“Prestazioni non erogate ma che verranno in ogni caso pagate a carissimo prezzo alle più grandi cliniche private della Sardegna. È questo quello che sta accadendo nella nostra regione in piena emergenza epidemiologica ma soprattutto in piena crisi economica. Mentre migliaia di famiglie sarde sono già sul lastrico e faticano a racimolare i quattrini per fare la spesa, la giunta regionale della Sardegna ha deciso arbitrariamente di pagare le tre cliniche private diventate interamente dedicate ai pazienti Covid a prescindere dal numero dei ricoveri e dalle prestazioni effettivamente erogate. Che i letti restino vuoti o vengano occupati, per la giunta non fa alcuna differenza, le casse delle cliniche private hanno chiesto e ottenuto che la Regione paghi la disponibilità, il pieno per il vuoto. L’auspicio è ovviamente quello che i letti delle strutture Covid restino vuoti, ma non possiamo tollerare che la popolazione venga privata di risorse finanziarie che potrebbero essere meglio impiegate a sostegno dell’economia e delle famiglie della nostra isola”.

Annuncio pubblicitario

A denunciare la situazione è stato il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, che ha annunciato la presentazione di un’interrogazione urgente al Presidente Christian Solinas per chiedere “Quali criteri siano stati adottati per la scelta delle Cliniche quali strutture Covid-19”.

“Ma l’aspetto che più fa indignare di questa vicenda – ha sottolineato l’esponente pentastellato – è che la Regione abbia scelto le strutture ospedaliere private accreditate, Mater Olbia, Policlinico di Sassari, e Policlinico Città di Quartu, quali strutture Covid- dedicate senza aver nemmeno valutato la possibilità di utilizzare gli ospedali pubblici, né tantomeno aver avviato una procedura di confronto dei costi. Senza alcun metro di paragone si è deciso di pagare una diaria ospedaliera che va dai 250 ai 900 euro”.

Annuncio pubblicitario

“Non crediamo affatto – queste ancora le sue parole – che le cliniche private siano state scelte perché consentivano un notevole risparmio al sistema sanitario regionale. La delibera di giunta, cliccabile e quindi consultabile soltanto da ieri, dice tutt’altro. Anche perché come abbiamo già avuto modo di notare in questi giorni convulsi, alcune di queste cliniche non sono affatto pronte a far fronte all’emergenza. Il Mater Oblia ha infatti addirittura avviato la ricerca del personale medico e infermieristico necessario”.

“In particolare chiedo al Governatore la massima trasparenza su quanto sta avvenendo in Gallura – ha sottolineato -. La popolazione ha il diritto di conoscere il numero dei pazienti ricoverati, sapere in quali strutture si trovano e in quali reparti. Se davvero la scelta della Regione prevede il risparmio, dobbiamo escludere la possibilità che gli ospedali Covid-19 stiano lavorando al dieci per cento delle loro possibilità mentre la sanità pubblica è costretta a farsi carico di una mole di lavoro triplicatasi da quando il Mater Olbia è diventata struttura Covid-19.

Annuncio pubblicitario

“Purtroppo inoltre – ha concluso Li Gioi – quanto ho denunciato in un’interrogazione presentata quattro giorni fa si è verificato: la riapertura dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia è stata prematura. Oggi abbiamo infatti appreso che i tamponi eseguiti su due medici hanno dato esito positivo, e poiché si tratta di persone che hanno lavorato all’interno della struttura per ben tredici giorni, sia prima della sanificazione che dopo, il rischio contagio è nuovamente ai livelli di guardia. La Regione non può continuare a tenerci all’oscuro. Pretendiamo la massima trasparenza”.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere