Salvini aggredito da una ragazza durante il suo tour a Pontassieve
La giovane 20enne si è scagliata contro il leader leghista, strattonandolo e strappandogli camicia e rosario. "Per la 'signora' che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza", ha scritto Salvini
Di: Giammaria Lavena, foto ansa
Durante la campagna elettorale per le Regionali 2020, Matteo Salvini è stato aggredito da una giovane. L'episodio è avvenuto a Pontassieve, in Toscana; mentre il leader della Lega si trovava nella città per il tour elettorale, una 20enne di origini congolesi si è scagliata su di lui, strattonandolo e strappando la camicia e il rosario che portava al collo. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine che hanno allontanato l'aggreditrice.
Sulla ragazza sono in corso accertamenti da parte della questura che parla di una persona "in evidente stato di alterazione psico-fisica". "Quella persona si dovrebbe vergognare", ha dichiarato il leader del Carroccio. "Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico - ha spiegato -. La camicia strappata la posso ricomprare, il rosario strappato con violenza dal collo che mi aveva donato un parroco purtroppo no".
"Ho incontrato una persona che avendo idee che valgono poco ha usato le mani, addirittura mi ha detto ti maledico - ha raccontato Salvini -. A questa rabbia rispondo col sorriso e col lavoro. Per la 'signora' che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza. Avanti, senza paura e a testa alta".
In base a quanto emerso, la ragazza stava tornado a casa dal lavoro e si sarebbe trovata casualmente in mezzo ai sostenitori della Lega, che erano intorno a Salvini. A quel punto ne avrebbe approfittato per avvicinarsi al segretario leghista e afferrarlo per la camicia. L'episodio, spiega la polizia, sarebbe del tutto sganciato dalla manifestazione di protesta contro Salvini che è in corso a Pontassieve, alla quale stanno partecipando alcune decine di antagonisti.
"Il Paese ha bisogno di una campagna elettorale serena, basata su un confronto leale e rispettoso di tutte le posizioni politiche, lontana dalle estremizzazioni dei toni e dei comportamenti. Per questo, ogni forma di violenza e di intolleranza, anche solo verbale, deve essere condannata ed isolata per garantire a tutti i protagonisti delle competizioni elettorali la piena libertà di manifestare il proprio pensiero", ha dichiarato la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, esprimendo solidarietà.
