Più i contagi Covid under20, un caso Omicron in Veneto

Annuncio pubblicitario
03 dic 2021

I più colpiti dal virus SarsCoV2 in Italia in questo momento sono i giovani sotto i 20 anni

Di: Redazione Sardegna Live

Continuano a crescere anche i ricoveri e i casi tra i bambini, tra i quali l'incidenza è schizzata a 180 su 100mila in sette giorni.

La variante Delta resta dominante, con il 99% di sequenziamenti, mentre la Omicron fa registrare un primo caso in Veneto, oltre ai 7 casi legati al focolaio dell'imprenditore campano rientrato dall'Africa. La Omicron è stata sequenziata nel materiale genetico di un 40enne vicentino, anch'egli rientrato da un viaggio di lavoro in Sudafrica, che al momento non ha particolari problemi. Sono risultati positivi al Covid anche la moglie e uno dei due figli sui quali il sequenziamento è ancora in corso. "Siamo in massima allerta su tutto il fronte - sottolinea il governatore del Veneto Luca Zaia - e questa novità, non bella ma attesa, dimostra che la rete dei controlli, dei tamponi e dei sequenziamenti funziona efficacemente".

Annuncio pubblicitario

In generale, il virus non allenta dunque la presa: il trend della curva è in salita ormai da sei settimane, con l'incidenza nazionale che ha raggiunto 155, tanto che da lunedì anche l'Alto Adige - dopo il Friuli Venezia Giulia - diventerà zona gialla. Il quadro che emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia conferma la tendenza al peggioramento della situazione epidemiologica, anche se i numeri restano comunque migliori rispetto a quelli registrati in altri Paesi europei.

E preoccupa il repentino aumento dei contagi tra i più giovani. Le fasce più colpite sono quelle sotto i 20 anni, ha spiegato il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. E l'aumento maggiore del valore dell'incidenza si registra proprio tra i più piccoli: nella fascia 0-9 anni l'incidenza è pari a 180 per 100mila abitanti rispetto a 130 (per 100mila) della scorsa settimana, mentre nella fascia 10-19 anni è pari a 160 da 125. In questo quadro, si attende la partenza da metà dicembre della campagna vaccinale per i bimbi tra 5 e 11 anni, ma resta da chiarire un nodo: se e con quante dosi immunizzare i bambini guariti. L'Aifa, ha spiegato Rezza, "ha approvato il vaccino per i bambini, ora va fatta una circolare e siamo in attesa delle note tecniche. Rispetto alla vaccinazione dei bambini guariti, in questo momento non mi sentirei di sbilanciarmi".

Annuncio pubblicitario

In Usa, ha ricordato, "la scelta è stata di maggiore aggressività scegliendo di vaccinare con ciclo completo dopo un mese i bimbi che hanno avuto l'infezione. Bisogna essere cauti, ma vedremo". Intanto, i contagi salgono, così come gli altri parametri. Anche questa settimana, ha sottolineato Rezza, "tende ad aumentare l'incidenza, che si fissa a 155. L'indice di trasmissibilità Rt tende invece a stabilizzarsi intorno a 1,2". Per quanto riguarda il tasso di occupazione di area medica e di terapia intensiva, "siamo rispettivamente al 9,1 e al 7,3%, quindi con una tendenza al leggero aumento". Insomma, "siamo di fronte ad un quadro chiaro, con una tendenza a un aumento dei casi ma non ad una esplosione".

Annuncio pubblicitario

Andamento confermato dai dati del bollettino giornaliero del ministero: sono 17.030 i positivi nelle ultime 24 ore (ieri erano16.806) e sono 74 le vittime (ieri 72). Il tasso di positività è al 2,9%, in aumento. Sono invece 708 i pazienti in terapia intensiva, 10 in più, ed i ricoverati nei reparti ordinari sono 5.385 (+87). Data la situazione è quindi "bene continuare a mantenere comportamenti prudenti, ma vediamo comunque - avverte Rezza - che le persone vaccinate sono molto più protette dalla malattia grave e questo ci dice che è importante continuare con intensità la campagna vaccinale".

L'attenzione all'uso della mascherina, anche all'aperto se c'è assembramento, e l'attenzione all'areazione negli ambienti chiusi sono anche "elementi importanti. Se intervengono tali comportamenti prudenti, uniti alla campagna vaccinale - ha concluso Brusaferro - crediamo che si possa invertire la curva con una riduzione del carico ospedaliero e delle terapie intensive"

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere