Covid, sale l’incidenza nei giovani: reinfezioni in aumento del 16%

Annuncio pubblicitario
24 set 2022

Cislaghi: “+20% casi a settimana”. Un test dice quando vaccinarsi

Di: Redazione Sardegna Live

In aumento in sette giorni, rispetto alla settimana precedente, l'incidenza dei casi Covid tra i più giovani in tutte le fasce tra 0 e 19 anni "anche per effetto dell'inizio dell'anno scolastico".

È l'ultima rilevazione in merito all'andamento dell'epidemia in Italia dell'Istituto superiore di Sanità nel suo Report esteso che accompagna il monitoraggio settimanale, anche se i dati, precisa l'Iss, sono in via di consolidamento per gli ultimi sette giorni.

Nella popolazione generale tornano a salire i casi di reinfezioni che sfiorano negli ultimi sette giorni un aumento del 16% (15,8%) rispetto al 14,9% della settimana precedente. Reinfezioni che in un anno hanno raggiunto 1.089.184 di casi segnalati, pari al 6,2% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Occhi puntati sulla stagione autunnale che è appena iniziata e all'arrivo dei vaccini adattati.

Annuncio pubblicitario

La circolare di ieri del ministero della Salute stabilisce che non c'è differenza tra i vaccini bivalenti e tutte le versioni anti Omicron sono ottimali, con la possibilità di somministrazione come 4/a dose (secondo richiamo) per tutti gli over 12 su richiesta ma almeno 120 giorni dopo il primo richiamo.

E per sapere quando vaccinarsi è stato messo a punto un test che misura i livelli di protezione. Realizzato da un team di ricercatori italiani dell'Irccs di Candiolo (Torino) che, con l'Italian Institute for Genomic Medicine (IIGM), nel laboratorio Armenise-Harvard di Immunoregolazione, con un esame del sangue in grado di superare i limiti degli attuali test sierologici, il test consente, attraverso la quantificazione dei linfociti T della memoria (responsabili della risposta cellulare contro il virus, ovvero del riconoscimento e dell' eliminazione delle cellule infettate) di misurare e quindi verificare se il sistema immunitario è ancora 'armato' contro il virus o se ha bisogno di essere potenziato con una nuova dose del vaccino.

Annuncio pubblicitario

"Le cellule T - spiega Luigia Pace responsabile di questa ricerca condotta su 400 soggetti - sono 'allenate' a riconoscere molte porzioni della proteina spike del virus, e risentono molto meno delle variazioni introdotte dalle mutazioni delle nuove varianti mai incontrate in precedenza".

Intanto in Italia la crescita dei casi è intorno al 20% a settimana, rileva Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia sottolineando che dai dati numerici "sembrerebbe che l'epidemia non stia cambiando".

Ricoveri e decessi per i positivi al Covid-19, infatti, "sono in proporzione costante rispetto ai contagi", mai sotto all'8 per mille per i ricoveri nelle ultime settimane e un tasso di mortalità "con attualmente 10-12 decessi in un giorno ogni 100.000 positivi prevalenti".

Annuncio pubblicitario

Da qui il richiamo alla responsabilità di tutti e, dice Cislaghi, a guardare con attenzione non solo il ritmo di crescita ma soprattutto la durata. "Anche una crescita lenta può portare a forte impatto se costante".

Secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, i nuovi contagi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 22.265 (di poco superiori ai 21.085 del precedente bollettino) con un tasso al 14,6%, in aumento rispetto al 13,9% del rilievo precedente. Il totale dei casi di Covid rilevati da inizio pandemia in Italia è di 22.284.812. Nelle 24 ore le vittime sono 43 (in calo rispetto alle 49 rilevate nel bollettino precedente), per un totale di 176.867 da inizio pandemia.

Sono 126 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 8 in meno nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono 7. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 3.293, in calo di 20 nelle 24 ore. Crescono gli attualmente positivi: 6.233 in più, per un totale di 422.999 registrati.

Annuncio pubblicitario


Possiamo continuare a utilizzare i tuoi dati per rendere gli annunci più rilevanti?

I nostri partner raccolgono dati e utilizzano i cookie per la personalizzazione e la misurazione degli annunci.

ACCETTO

Gestisci le opzioni

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy

Come raccogliamo e usiamo i tuoi dati

Pubblicità

Il nostro sito web è finanziato dalla pubblicità online. Questo ci aiuta a creare nuovi contenuti e a mantenerli liberi. Quando visiti il ​​nostro sito Web, il tuo browser invia automaticamente determinate informazioni ai nostri partner pubblicitari. Questo include l'URL della pagina che stai visitando e il tuo indirizzo IP. I nostri partner possono anche impostare cookie sul browser o leggere cookie già presenti.Se la personalizzazione della pubblicità è attiva, i nostri partner utilizzeranno le tue informazioni per rendere i tuoi annunci più utili per te.Se la personalizzazione degli annunci è disattivata, non raccoglieranno o utilizzeranno le tue informazioni per personalizzare gli annunci mostrati all'utente. Continuerai a vedere gli annunci, ma potrebbero non essere altrettanto utili. Gli annunci possono ancora essere basati sull'argomento del sito web o dell'app che stai guardando, i tuoi attuali termini di ricerca o sulla tua posizione generale, ma non sui tuoi interessi, sulla cronologia delle ricerche o sulla cronologia di navigazione.

Strumento di Privacy fornito da  Clickio

Indietro

Potresti visualizzare annunci meno pertinenti per te. Questi annunci utilizzano i cookie, ma non per la personalizzazione. Ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie

ACCETTO

Puoi cambiare la tua scelta in qualsiasi momento nel nostro centro privacy


Modifica le impostazioni sulla privacy

Continua a leggere